di Alessandro Giacopetti
Ventiquattro nuovi televisori con relativo telecomando e arredi per una sala con tanto di poltroncine e maxischermo, sono stati donati dalla famiglia Bracalente, titolare del marchio di calzature Nero Giardini al reparto di Medicina dell’ospedale civile Augusto Murri a Fermo. Una richiesta che veniva dai pazienti e dalle loro famiglie e che è stata veicolata dal primario di Medicina, il dottor Stefano Angelici, alla famiglia Bracalente. Obiettivo: evitare il ‘vai e vieni’ di apparecchi televisivi per alleviare la degenza dei pazienti nel reparto.
Lo stesso dottor Stefano Angelici, direttore Uoc Medicina Interna, ha spiegato il ruolo ricoperto dal dipartimento di Medicina: “Gestiamo una situazione complessa composta dalla cronicità di alcune malattie, aggiunta al problema dell’assistenza ai pazienti residenziali. Poi le acuzie che arrivano al Pronto Soccorso e le patologie rare che si verificano tra i 170mila utenti coperti. Il reparto di Medicina ha 43 posti letto e la capacità di adattarsi per gestire le urgenze. Fa anche day-hospital e ha un ambulatorio. Nel 2017 sono state circa 6000 le visite compiute anche grazie all’investimento sulle risorse umane fatto dalla direzione sanitaria – ha detto il primario – ringrazio i miei collaboratori, infermieri, Oss e chi lavora negli uffici. I 34 posti letto con 14 medici più il primario per un reparto che dal 1 gennaio ha gestito 1300 ricoveri. 2000 i doppler fatti. Grazie soprattutto ad Enrico Bracalente per l’aiuto e la solidarietà dimostrata”, ha aggiunto Stefano Angelici, prima di leggere proprio una lettera di ringraziamento all’imprenditore.
La stanza arredata si trova sul pianerottolo che unisce le due ali che compongono il reparto di Medicina, usata sia per l’attesa che dallo stesso personale sanitario per le riunioni di reparto, composto anche da ambulatorio con farmaci biologici e ambulatori dedicati per gli ambiti, reumatologico, di medicina interna, vascolare, cardiologia”, ha concluso il dottor Angelici.
All’appuntamento non poteva mancare il direttore dell’Area Vasta 4, Licio Livini: “Il territorio si mostra sensibile alle sollecitazioni perché la sanità è interesse di tutti. Ringrazio la famiglia Bracalente che ancora una volta ha risposto alle nostre sollecitazioni. Ci è vicina aiutandoci a dare maggiore qualità nei servizi grazie alle apparecchiature donate”.
Poche ma chiare le parole di Alessandro Bracalente, a rappresentare la famiglia, l’azienda Bag spa, con il padre assente per motivi di lavoro: “Come famiglia siamo attenti al territorio sul quale cerchiamo di essere presenti come azienda, garantendo posti di lavoro ai dipendenti. Poi contribuiamo con piccoli doni. In passato abbiamo contribuito per il reparto di Oncologia e fatto altri tipi di donazioni all’interno del discorso post-sisma”.
Presente il personale del reparto. La caposala Tania Miconi che ha coordinato il tutto: “Sono molto contenta che un industriale come Nero Giardini abbia collaborato con il reparto, come già fatto in passato con Oncologia e in modo molto significativo, visto che ne ha cambiato il volto. E’ una prova e di continuità e presenza”, ha concluso la caposala. Al termine è stata effettuata una breve visita ad una delle stanze nelle quali sono stati collocati i televisori, ponendo tutta l’attenzione necessaria a non invadere la privacy dei pazienti ricoverati nel reparto.
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