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Lega, boom di iscritti nel Fermano
Lucentini avverte il Pd
“Pronti a governare le Marche”

PORTO SAN GIORGIO - La Lega sceglie Porto San Giorgio per la sua prima assemblea provinciale. A fare gli onori di casa il commissario del carroccio per la provincia di Fermo, Mauro Lucentini. Presenti senatori e deputati oggi pomeriggio all'Hotel Lanterna insieme a tanti iscritti e simpatizzanti.

 

di Sandro Renzi 

E’ la sua prima assemblea provinciale. Mauro Lucentini, da commissario delle Lega, sceglie Porto San Giorgio per rimarcare il ruolo del partito di Salvini nel territorio della quinta provincia. Forza non solo di governo ma, in molti comuni delle Marche, punto di riferimento per le opposizioni di centrodestra. A dare manforte a Lucentini arrivano anche il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ed i consiglieri Gastone Gismondi,  Marco Marinangeli, Gianluca Tulli. Tanti nuovi esponenti che hanno fatto il loro ingresso nei consigli comunali in quota Lega. Con loro la consigliera regionale Marzia Malaigia. “Ci stiamo battendo per il riconoscimento dell’area di crisi complessa che riguarda le province di Fermo e Macerata -esordisce Lucentini- ecco il motivo per cui è presente anche il sindaco di Civitanova. Adesso il provvedimento è alla firma del ministro Di Maio ed abbiamo ricevuto assicurazione che prima di Natale sarà pronto. E’ la prima volta che ciò avviene. Ovviamente andrà calibrato sul territorio, ma credo che usciremo con un prodotto che darà fiducia alle aziende, senza nessuna forma di assistenzialismo”. E’ questo il primo annuncio che Lucentini fa alla platea. Allo stesso tavolo il commissario regionale della Lega, il sen. Paolo Arrigoni.

E poi la stoccata, inevitabile, al Pd che sul tema del riconoscimento dell’area di crisi è intervenuto nei giorni scorsi a più livelli rivendicando un ruolo di primo piano. Una risposta ai dem ed un affondo sulla corsa alla segreteria regionale che vede il partito di maggioranza in Regione diviso. “Hanno parlato tutti del Pd su questo tema tranne, stranamente, Paolo Petrini -osserva Lucentini-  ci hanno criticato perché siamo andati a Roma, ebbene dopo tre giorni da quando ci hanno sottoposto il problema eravamo già in Commissione. Il Pd invece non ha fatto niente per il settore della calzatura. A loro non posso che dire state sereni“. Area di crisi che, peraltro, è stata estesa anche ad altri comparti come l’agroalimentare.

Il commissario provinciale ha quindi fatto il punto politico sulla crescita del partito nel territorio. “Nel 2019 si voterà in 25 comuni su 40 del Fermano. Dobbiamo fare squadra, non possiamo perdere tempo e sappiamo che non sarà facile presentare nei piccoli comuni il simbolo della Lega ma ci dobbiamo provare. Ci stiamo aprendo ai territori da Amandola  a Porto San Giorgio con varie sezioni. Quando avremo iscritti e militanti sufficienti faremo il congresso provinciale”. Dalle amministrative alla regionali del 2020. “L’altra sfida  che ci aspetta sono le elezioni regionali. Guardando la giunta Ceriscioli ed i consiglieri di maggioranza non abbiamo nulla da invidiare e per il 2020 siamo pronti a governare anche la Regione Marche”. I numeri. Al 30 ottobre la provincia di Fermo, partita con 59 iscritti nel 2017, ora ne conta 359. “Siamo la provincia con più iscritti. unendo le forze riusciremo a raggiunge obiettivi ambiziosi”.

A fargli eco il consigliere comunale di Porto San Giorgio, Marco Marinangeli. “Oggi è un giorno importante -ha detto-  ci dobbiamo conoscere, fare squadra in vista delle prossime sfide. La sezione di porto san Giorgio conta 80 tesserati. Abbiamo la fortuna di avere un partito in crescite anche nei consensi ma sul territorio abbiamo ancora l’onere di costruire un gruppo dirigente. Chiedo di replicare il lavoro di Salvini perché il Paese ha bisogno di questo”. Tra i presenti anche gli on. Giorgia Latini e Tullio Patassini.

 


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