La Lega esulta: oltre 400 tesserati nel Fermano
ed arruola anche Gismondi

FERMO - Il commissario provinciale Lucentini sottolinea l'incremento: "Eravamo ultimi nelle Marche, ora siamo la provincia con più iscritti"; il neo consigliere provinciale si tessera: "Apprezzo la concretezza del Carroccio"

di Pierpaolo Pierleoni

Soddisfatti per la crescita esponenziale di tesseramenti, tra cui spicca il nome del neo consigliere provinciale Gastone Gismondi. Pronti a riempire due pullman per Roma in vista della manifestazione dell’8 dicembre. La Lega ha tirato le somme questo pomeriggio dell’assemblea provinciale svolta giovedì sera all’Hotel La Lanterna di Porto San Giorgio ed ha effettuato la prima riunione del consiglio direttivo.

“Eravamo indietro rispetto al resto delle Marche, ora siamo la provincia col maggior numero di tesserati, abbiamo superato i 400”, esulta il commissario provinciale Mauro Lucentini, prima di lasciare la parola, in collegamento telefonico al senatore Paolo Arrigoni. “Questa prima assemblea ci fa riscontrate una Lega in salute, con tanti nuovi tesseramenti. Ora impegniamoci ad una partecipazione numerosa per la manifestazione dell’8 dicembre a Roma a sostegno dell’azione di governo del partito e del nostro leader Matteo Salvini. Saremo protagonisti alle elezioni comunali 2019 ed alle europee. Per il 2020 vedo il capolinea del Pd e della sinistra in Regione. Sono molto soddisfatto della nostra classe dirigente. La lega è aperta ed inclusiva, a chi è nuovo alla politica ed a chi ha avutro esperienze passate, purchè venga da condotte politiche lineari. Con i 5 stelle c’è un contratto di governo, ma nei territori siamo pronti a restare alleati del centrodestra. E’ chiaro che non firmiamo alleanze a tutti i costi, deve esserci unità d’intenti”.
Lucentini ricorda l’impegno sull’istituzione dell’area di crisi e si dice stupito “dai 4 moschettieri con la bandiera del Pd che rivendicano i propri meriti. Appena ci è stato posto il problema sull’istituzione dell’area di crisi complessa per il Fermano, in 3 giorni avevamo un appuntamento al Ministero dello sviluppo economico ed entro Natale la legge sarà approvata. Abbiamo chiesto deroghe affinché la norma sia cucita su misura per il nostro territorio, chiederemo che oltre al settore calzaturiero e tessile comprenda anche l’agroalimentare”.
Lucentini ricorda, insieme all’ex consigliere provinciale Giorgio Famiglini, un’interrogazione dell’anno scorso sulla ricognizione degli edifici scolastici. “Ci risposero che per la sede del Montani non c’era il collaudo statico ma era tutto in regola con l’agibilità post sisma. Ora che sono stati apposti i sigilli gradiremmo qualche chiarimento”.
Tocca poi alla new entry Gastone Gismondi, che ricorda la lunga militanza comune con Mauro Lucentini, sin dalla prima candidatura a sindaco quando aveva 28 anni. “Sono sempre stato un uomo di centrodestra ma per tanti anni ho militato in Forza Italia. Un partito che è cambiato drasticamente, è diventato di plastica ed è sostanzialmente diverso da ciò che era. Ho apprezzato l’impegno della Lega e la volontà di passare dalle parole ai fatti. Qui ritrovo la gioia di fare politica. E’ stata una scelta ponderata e sofferta, ma ora sono contento di avviare una nuova avventura”.


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