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la Virtus Nuoto

PISCINA - Al 15mo Trofeo Master Città di Riccione i tanti successi, singoli e di squadra, del collettivo di Fermo, sceso in acqua con 40 nuotatori valsi il trionfo pieno nel week end scorso. Seconda piazza per il Centro Nuoto Bastia Umbra, terzo il San Marino Master e quarti i Rari Master di Pesaro

RICCIONE (RN) – Veni. Vidi. Vici. E così fece pure la Virtus Nuoto Master, che trionfa proprio nella terra del Rubicone.

Primissima. Questa la sintesi estrema del risultato della classifica generale a squadre del 15mo Trofeo Master Città di Riccione, che, nella scorsa fine settimana ha visto impegnati in gare individuali e staffette, ben 40 nuotatori dalla divisa della tartaruga giallonera. Prima, la Virtus allora, con i suoi 74604 punti, che stacca il Centro Nuoto Bastia Umbra di oltre 2000 punti e anche gli “stranieri” della San Marino Master di ben 9000 punti e di oltre 21000 gli eterni rivali pesaresi della Rari Master, giunti quarti.

Un successo, questo della squadra Master, che ha il sapore del vero trionfo. Un trionfo fatto da un collettivo affiatato, agguerrito e caparbio che, come sottolinea sempre il coach Michele Girotti, “riesce a dare più del massimo.”

Lo avevamo detto. Lo avevamo auspicato. E alla fine eccolo, quel primo posto a cui i nuotatori fermani, insieme ai colleghi gialloneri toscani, ambivano alla vigilia della manifestazione nazionale. Così, la classifica finale vede svettare in cima all’elenco delle 41 società partecipanti, la fermana Virtus Nuoto.

Soddisfazione, entusiasmo e tanta consapevolezza per il lavoro svolto in vasca, nelle parole pacate e sobrie dell’allenatore, il quale sottolinea come “sia solo per la voglia di ciascuno di dare più del massimo, di spingersi un po’ più in là dei propri limiti e della propria condizione che si possa esibire a Fermo finalmente tale prestigioso Trofeo. Ai blocchi di partenza ciascuno, ogni donna, ogni uomo pensa alla propria gara è vero, ma guarda a quella dei compagni e amici, con il tifo e talora con la supplenza, andando a colmare i buchi delle assenze o degli infortuni per la logica del gioco di squadra, magari spendendosi ancora di più in quelle specialità che non competano, ma che vanno nuotate per arricchire il bottino di punti della squadra, che è poi bottino di tutti.”

16 ori,13 argenti, 11 bronzi (medagliere ricchissimo) non sarebbero, infatti, bastati da soli a garantire la vittoria del trofeo alla squadra master. C’è voluto il gruppo.

In un sistema di score in cui andavano a punti i primi otto di ogni categoria, anche la strategia, insieme alla performance, ha contato. La strategia è frutto della mente e dell’esperienza di chi, ormai da anni, guida con paterna passione una squadra in cui si identifica al punto da scendere egli stesso in vasca, sempre per la logica del gioco di squadra, e nuotare due gare individuali e due staffette “perché serviva coprire quelle specialità e cercare di raggranellare qualche punto. Perciò le iscrizioni sono state bene organizzate, soprattutto grazie alla disponibilità di tutti gli atleti, in modo da partecipare non solo a tutte le gare, ma anche a quelle magari più difficili e, proprio per questo, meno inflazionate”.

Coach Girotti non è tanto la mente di questa squadra, quanto l‘animatore, il motivatore che spinge ciascuno al suo “passo oltre il limite”.

Andrea Petrini (categoria M25) è la ciliegina sulla torta di una giornata ricchissima, che ha  significato 2 primi posti con altrettanti nuovi record personali: nei 100 m stile libero (54”34 il suo novo primato) e nei 50 m stile libero (24”32).

Poi ci sono stati i grandi successi degli M30: Vanessa Pedicini vince con un primo posto molto vicino al proprio primato personale con 5’06”13 nei 400 m stile libero e Francesco Polini conquista anch’egli il primo posto, ma nei 200m rana con 2’39”53.

A questi, si aggiungono le prove di Emiliano Iagatti (M40), vincente nei 50 m delfino, Francesca Castellucci, che regola le rivali solo al fotofinish, conquistando l’oro nei 200 m delfino, stessa distanza e specialità questa in cui, per gli uomini, è stato Francesco Morlacco a imporsi.

Sono poi degne di nota le prestazioni di Samuele Del Papa, 2° nei 100 m delfino (M30) e della staffetta MX M160-199, dove Alberto Iagatti, Luca Licci Fulimeni e il coach Girotti, sono arrivati secondi, non ripetendo, però, il doppio successo della staffetta femminile giallonera sia nello Stile libero sia nei misti.

Pensando che la stagione sia appena cominciata e i più si ritenessero non ancora in condizione, il meglio deve allora ancora arrivare.

 

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