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Trent’anni di Protezione civile:
festa, premi e ricordi domenica
a Sant’Elpidio a Mare

SANT'ELPIDIO A MARE - Domenica mattina il gruppo comunale festeggia il trentennale dalla costituzione, riconoscimenti per il fondatore Zingarini, gli ex coordinatori Scoccia e Renzi e gli ex Sindaci

Trent’anni di storia, una giornata per celebrarli, ricordare i momenti salienti, premiare le colonne del volontariato elpidiense. La Protezione civile di Sant’Elpidio a Mare si prepara a festeggiare, domenica mattina, il trentennale della costituzione del gruppo comunale. Il coordinatore Massimiliano Castignani ha voluto tutta la sua squadra, ieri sera, per presentare un appuntamento a cui tutte le giacche gialle tengono molto. “Ho voluto avere tutti al mio fianco perché è soprattutto la loro festa” esordisce Castignani. Con lui il vice Marco Berti Guidotti, l’assessore Gioia Corvaro, il consigliere comunale Paolo Maurizi, Roberta Martellini che presenterà l’evento, il fondatore della Protezione civile Maurizio Zingarini, la segretaria Denise Dimitri.

“Siamo orgogliosi di questo gruppo che ho conosciuto ormai oltre 20 anni fa, ricordo che diedi una mano per la trasferta dei volontari durante la guerra in Kosovo. Oggi la Protezione civile ha la sede che merita, siamo un gruppo invidiato per mezzi, capacità e disponibilità, sono sempre presenti con impegno e professionalità”.
Maurizio Zingarini apre la valigia dei ricordi, partendo “dagli inizi, giugno del 1988, quando l’allora sindaco Angelo Piergallini mi chiese dei volontari per una corsa ciclistica. La Protezione civile si costituì all’epoca, ad ottobre svolse la prima esercitazione. Il Dipartimento nazionale nacque 3 anni dopo. Non avevamo nulla, indossavamo tute gialle a strisce rosse, avevamo solo qualche pala. I primi volontari acquistarono spontaneamente un’attrezzatura adeguata. La popolazione ci è stata sempre vicina. Ricordo il primo impegno all’estero, caricammo un tir di aiuti per Timisoara e li portammo. Abbiamo aiutato in tutte le principali emergenze, il terremoto del 1997, quello di San Giuliano, dell’Emilia, ci hanno chiamato ad intervenire in Toscana, al sisma dell’Abruzzo siamo stati impegnati a gestire il centro smistamento, poi, più recentemente, siamo stati tra i primi ad arrivare dopo il sisma dell’Appennino del 2016”.

La festa inizierà domenica alle 8 con il ritrovo a piazzale Marconi, poi il corteo fino in piazza Matteotti e la messa alle 9 in Collegiata, che sarà celebrata dall’arcivescovo emerito di Fermo Mons. Luigi Conti. Al termine la benedizione dei mezzi in piazza e l’inaugurazione di un nuovo fuoristrada appena acquistato. Si continuerà, dopo un giro a sirene spiegate per la città, alle 11 all’auditorium Giusti, con i saluti delle autorità e le consegne di targhe di benemerenza ai fondatori della Protezione civile elpidiense. Riconoscimenti che andranno al fondatore Maurizio Zingarini, ai coordinatori che hanno retto il gruppo in questi 30 anni, Gianni Scoccia e Giancarlo Renzi, alla famiglia dell’allora sindaco Angelo Piergallini e all’ex primo cittadino Renzo Offidani.

“Ad oggi disponiamo di due fuoristrada, abbiamo recentemente acquistato anche altri due mezzi, un Ducato ed un VM90, un camioncino in passato utilizzato dall’Esercito italiano. Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver mantenuto l’impegno di sostenere l’acquisto di un nuovo fuoristrada. Dal Comune abbiamo ricevuto il massimo supporto ed abbiamo una sede straordinaria che tutti ci invidiano. Il gruppo è cresciuto, conta oltre 30 volontari perfettamente formati. L’anno prossimo incrementeremo le esercitazioni e svolgeremo più iniziative nelle scuole”. “Terremo alta la bandiera anche nel 2019 per un ulteriore miglioramento organizzativo – aggiunge il vice Berti Guidotti – l’anno prossimo si rinnoverà il direttivo, che ci siano conferme o rinnovamento poco importa, quel che conta è che il gruppo si mantenga efficiente”.

Castignani chiude con una precisazione sul ruolo della Protezione civile. “Le normative oggi sono più rigorose, la Protezione civile non può più, assolutamente, intervenire per manifestazioni ed eventi. Possiamo farlo esclusivamente per iniziative di importante impatto pubblico, a Sant’Elpidio a Mare solo per la Sem.Run, Contesa ed eventualmente iniziative di grande richiamo alle feste patronali. Per tutto il resto ci è vietato, ma le associazioni possono rivolgersi ad Una mano x Sem, associazione sorella della Protezione civile, nata proprio per garantire un’assistenza qualificata per la sicurezza di manifestazioni pubbliche”.


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