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Al Cobà gli umori di Gianluca
Leoni, preparatore dei portieri

SERIE A2 - Il tecnico traccia la rotta del momento: dal ritorno sulla scena di Leonardo Campifioriti al futuro dei numeri uno a lui affidati, senza dimenticare ovviamente le sorti della squadra impegnata nel campionato di Serie A2

FERMO – E’ il preparatore dei portieri Gianluca Leoni (foto), alla seconda stagione in biancoazzurro, a lanciare la carica in casa Futsal Cobà per un prosieguo di stagione da veri Sharks.

Cuore, grinta e motivazioni da vendere fanno di lui un validissimo collaboratore del neo mister Leonardo Campifioriti, che dopo l’esonero di mister Cafù, come dodici mesi fa, ha assunto in prima persona la guida tecnica degli Squali.

Dopo un esonero c’è sempre un po’ di amarezza, però la scelta della società è stata attentamente ponderata. Sabato si sono visti in campo tanta voglia di vincere e tanto cuore ed è arrivata una grande vittoria. Ora il clima è più positivo, ma non dobbiamo accontentarci. E’ stato fatto un primo passo – ha dichiarato Leoni –  ma il cammino è ancora lungo. Il mio rapporto con mister Leonardo Campifioriti dura da anni e va oltre il calcio: dopo essere stato allenato da lui, dalla scorsa stagione ci siamo trovati a collaborare ed insieme abbiamo vissuto un girone di ritorno strepitoso. Un tecnico molto preparato che a questo unisce doti umane fuori dal comune. Il Futsal Cobà, squadra da sempre abituata a primeggiare, non poteva fare scelta migliore. Le sue caratteristiche, umiltà, confronto alla pari, lavoro duro sul campo, sono esattamente le doti di cui tutto l’ambiente aveva bisogno per tornare a crederci e riscattarsi”.

“Sono molto contento che gli sia stata rinnovata la fiducia ed anche tutti i ragazzi si sono immediatamente messi a disposizione. Per quanto riguarda il mio ruolo, sono felicissimo dei tre portieri con cui lavoro. Diego Moretti, Valerio e Vittorio Quondamatteo sono tre amici e ragazzi straordinari prima che grandi professionisti. Diego era fuori categoria già lo scorso anno, quando ha vinto il trofeo come migliore portiere della Serie B, ma quest’anno con la sua esperienza, bravura e tecnica sta dimostrando che anche l’A2 gli sta stretta. Valerio è il futuro, è ancora in età under, ma ha grandi doti e sono felice che la società creda in lui. Vittorio condivide la panchina con me durante le partite, è un team manager eccezionale, ma quando si allena lo fa con uno spirito di sacrificio e una dedizione che possono solo essere prese da esempio. Stiamo facendo bene, ma anche in questo caso il motto è testa bassa e pedalare, per fare sempre di più e meglio e toglierci insieme soddisfazioni sempre maggiori. Per questo – ha proseguito Leoni – devo rinvolgere un doveroso e sincero ringraziamento alla società e specialmente al dg Roberto Bagalini per la considerazione e la stima che ha sempre riposto in me. Ogni giorno cerco di ripagarla con il lavoro e mettendo in gioco quelle caratteristiche che da sempre fanno parte del mio carattere”.

“Nei prossimi mesi – ha concluso Leoni – speriamo di fare un filotto di risultati come la scorsa stagione. E’ chiaro che siamo consapevoli di essere una neo-promossa e che la Serie A2 e il girone in cui siamo stati inseriti sono molto difficili, ma questa società ha l’ambizione ed i mezzi per recitare sempre e comunque un ruolo da protagonista. L’obiettivo è quindi di migliorarsi settimana dopo settimana, cercando di mantenere sempre compatto e coeso questo gruppo di ragazzi speciali, capitanati da un grande condottiero come Stefano Bagalini. Solo alla fine tireremo le somme per vedere dove siamo arrivati. Sabato inizieremo vendendo cara la pelle nella sfida con il Signor Prestito Cmb. Una squadra costruita per vincere e verso la quale non partiamo favoriti, ma proprio questo deve servirci a tirare fuori il massimo di cui siamo capaci e quelle motivazioni ulteriori che servono. Noi siamo il Futsal Cobà e non dobbiamo avere paura di nessuno. Il risultato come sempre sarà importante, ma dovremo prima di tutto tirare fuori un’altra prestazione fatta di tecnica, carattere e orgoglio, con la concentrazione e la cattiveria che abbiamo avuto la settimana scorsa e che ci hanno portato alla vittoria. Quando si vuole qualcosa ad ogni costo e si mettono in campo il cuore e l’atteggiamento giusto, niente è impossibile”.


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