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L’esordiente Mancinelli
sfonda quota 12 centri

CALCIO A 5 - Il laterale mancino della Nuova Juventina, alla prima esperienza in C1, ha raggiunto e superato le dieci reti promesse a staff tecnico e dirigenziale durante la preparazione estiva

Mancinelli al termine della gara vinta contro i metaurensi. Alle spalle il presidente veregrense, Augusto Brasili

di Paolo Gaudenzi

 

MONTEGRANARO – Nuova Juventina 8 – Pieve d’Ico 6. Questo il risultato maturato nella serata di ieri per le logiche di Serie C1 del relativo campionato regionale di calcio a 5.

L’epilogo al triplice fischio ha quindi certificato la forza d’animo, e non solo, dei veregrensi, valsa la vittoria imposta ad un collettivo, quello pesarese, attualmente in transito nella fascia di graduatoria valida i playoff.

Tra i marcatori, scendendo nel dettaglio, ecco dunque la tripletta di Alex Mancinelli, laterale classe 1997 dotato di un mancino implacabile valso ad oggi la bellezza di 12 centri.

Cosa c’è di particolare? Il fatto che solo la scorsa stagione, in Serie D con il Futsal Montegranaro, Mancinelli, nel totale rispetto delle scelte altrui, era relegato al ruolo di riserva, con un impiego alquanto limitato. Prima ancora, solo apparizioni in circuiti giovanili.

In estate le buone performance al Torneo dei Comuni della Provincia di Fermo, presso il centro sociale Ete Caldarette del capoluogo provinciale, non sono passate inosservate ai dirigenti della Nuova Juventina che, allestendo la rosa di stagione nel segno della linea giovanile, gli hanno così offerto un’occasione da titolare nella prestigiosa categoria dai risvolti regionali.

Ad inizio del ritiro estivo il numero 5 di mister Simone Brasili aveva dichiarato: “Darò il massimo per arrivare a quota 10 reti entro la fine del girone di andata, nel pieno rispetto delle logiche che vedono prioritaria la squadra chiaramente”. Un obiettivo non solo raggiunto, ma già superato. Ed ecco quindi concretizzata una piccola, piccolissima favola moderna che però può servire, nel mentre, da grande esempio e sprono a coloro i quali sono in corsa per obiettivi sportivi a monte apparentemente più ardui delle possibilità personali.

“Sono molto soddisfatto per due motivi, in primis per il successo di calendario che abbiamo inseguito, raggiunto e che ha riportato un po’ di sereno nello spogliatoio ed in classifica dopo un periodo dove le cose non giravano come volevamo – le parole aggiornate del protagonista -. Una dozzina di reti per me, in una categoria come questa, rappresenta un numero mai visto. Spero di continuare così fino alla fine, naturalmente con le dovute priorità: precedenza agli obiettivi di squadra e, solo successivamente, punterò a migliorare le rese personali”.


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