Grazie al web brilla la wedding city di Petritoli Ma sul turismo le Marche pagano l’effetto sisma

FERMO - Molto partecipato l'incontro organizzato dalla Camera di Commercio e focalizzato sui dati del comparto, sulle Online Travel Agencies e sulla gestione dei vari canali social

di Andrea Braconi

Sono due i fattori che possono portare un’azienda al successo attraverso il web: o i soldi, pagando un esperto o un’agenzia che si occupi del marketing e della pubblicità; oppure impegnandosi personalmente, muovendosi su fattori come il tempo che è possibile dedicare a questa attività e quello che si spende in formazione. Partendo da questi presupposti, la Camera di Commercio ha deciso di accompagnare le imprese in un processo sempre più fondamentale, investendo nel progetto Eccellenze in Digitale.

Oltre 20 persone, compresi alcuni titolari di strutture ricettive, hanno preso parte all’incontro “Turismo e ristorazione, il successo passa dal web, organizzato nella sede di Fermo dell’ente camerale.

Laura Latini, una dei relatori, ha sviscerato alcuni numeri sul turismo, partendo dai dati del 2017. “A livello nazionale è stato registrato un +6,8% di arrivi internazionali, che ci permette di attestarci al quinto posto mondiali. Sono 58,7 i milioni di presenze, per un volume di 39 miliardi di euro ed un +7,7% sul 2016, con un’incidenza del 13% sul Pil. Gli arrivi partono soprattutto da New York, Madrid e Londra, con arrivi a Fiumicino, Malpensa e Venezia: questo ci fa pensare a quanto sia importante avere infrastrutture adeguate per raggiungere i target di riferimento”.

Germania, Usa, Russia, Cina e Spagna le provenienze principali. E anche nel 2018 il segno resta positivo per gli arrivi, con un +1%.

Scende – ma non potrebbe essere altrimenti considerando gli effetti del terremoto – il dato delle Marche (uniche eccezioni le province di Ancona e Pesaro-Urbino), dove però continua a generare flussi il cosiddetto turismo culturale e quello enogastronomico.

Nel corso dell’incontro è stata sviluppata da Walter Gismondi una panoramica sulle maggiori Ota, le Online Travel Agencies, come Booking.com, Airbnb, Google My Business e Tripadvisor, con un approfondimento di strumenti e strategie per scalare i vari ranking.

Altra aspetto cruciale per il comparto turistico è quello della gestione dei social network. “Il 42% della popolazione mondiale è attiva almeno su un social network – ha spiegato la Latini -, il 39% da mobile”. Un focus importante è stato fatto sulla pianificazione della comunicazione che passa proprio attraverso i social, diversi tra loro per caratteristiche e tipologia di utenza.

A chiudere il caso della start up Turismarche, spiegato da Danilo Federici e Giulia Iacoponi. “Siamo nati nel 2014 e la nostra mission è quella di far scoprire i tesori della terra di Marca attraverso un’azione turistica locale integrata tra patrimonio artistico, paesaggistico, enogastronomico e di qualità”.

Tra i vari fenomeni di successo, ha spiegato Giulia, la digitalizzazione ha creato quello della wedding city di Petritoli, una storia iniziata circa 5 anni fa con l’arrivo di alcuni coppie straniere che hanno deciso di sposarsi nel borgo della Valdaso. “Da lì ogni anno abbiamo ricevuto sempre più prenotazione, essendo presenti soltanto online. Ogni anno abbiamo dai 15 ai 20 matrimoni e forniamo servizi a 360 gradi, cercando anche di portare il turista a conoscere il territorio tramite attività esperienziali ed eventi”.

 


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