PORTO SAN GIORGIO – Un pareggio amaro quello maturato oggi pomeriggio tra gli Sharks e il Barletta, squadra che viaggia nella parte bassa della classifica del campionato di serie A2 girone C.
Gli ospiti hanno impostato la partita che dovevano, sotto forma di difesa e contropiede. Gli uomini di Campifioriti, invece, dovendo essere loro a prendere l’iniziativa, hanno avuto non poche difficoltà.
IL TABELLINO
FUTSAL COBA’ 2: Moretti, Borges, Sgolastra, Mazoni, Piovesan; Basso, Bagalini, Zacheo, Guga, Mancini, Quondamatteo. All. Leonardo Campifioriti
BARLETTA CALCIO A CINQUE 2: Filò, Paganini, Villoria, Capacchione, Gabriel; Acevedo, Dazzaro, Severino, Dilillo, Bizzoca, Filannino, Capuano. All. Giuseppe Lanotte
ARBITRI: Tommaso Impedovo della sezione di Bari e Alessandro Salicchi della sezione di Terni
RETI: 07’31” pt e 18’37” pt Paganini, 18’01” pt Sgolastra, 19’24” st Bagalini
LA CRONACA
Se l’assenza di Basso (oltre a quelle dello squalificato Lamedica e dell’infortunato Juanillo) si è fatta sentire oltremodo, va anche detto che non molte sono state le occasioni costruite, soprattutto nella prima frazione in cui – al 7 e 31″ – gli Sharks avevano beccato per giunta un contropiede che il gigantesco brasiliano Paganini aveva trasformato nel vantaggio ospite.
La reazione locale era blanda a disunita. Gli impegni ravvicinati tra cui quello di Coppa sul campo del Petrarca Padova si facevano sentire nella gambe di molti. Al 18′ Giulio Mancini si avventava su una respinta corta del portiere ospite Filó venendone atterrato. Sgolastra metteva in rete con agio il rigore scaturito, ma a pochi secondi dalla fine il sesto fallo degli uomini di Campifioriti mandava Paganini al tiro libero. Era il 2 a 1 per il Barletta che rappresentava anche il finale del primo tempo.
Nella ripresa, seppure un po’ pallida, arriva la reazione Sharks.
Mister Campifioriti usava spesso il quinto di movimento ma i pericoli arrivavano con il contagocce e il portiere Filó faceva il resto blindando la propria porta, finché, a due minuti dalla fine, Bagalini, capitano ultimo ad arrendersi, segnava sotto misura il gol che pareggiava il conto. Una rete rabbiosa e tenace, come gli attacchi degli Sharks via via che passava il tempo. Alla luce di quanto visto oggi era il massimo ottenibile vista la prestazione molto al di sotto dei valori. Non mancano le giustificazioni, ma da sole non la spiegano. Ora una pausa quanto mai necessaria per ricaricare le pile e poi pronti ad affrontare in modo ben diverso il derby del 5 Gennaio a Castelfidardo.
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