MATELICA (MC) – Termina con il punteggio di 76-69 l’ultimo match del girone d’andata e del 2018 della Sutor Premiata Montegranaro. Una partita dalle mille facce: giocata punto a punto fino alla pausa lunga, vinta dai gialloblù alla fine del terzo quarto e poi persa nell’ultima frazione dopo essere stati in vantaggio di 11 lunghezze a 8 minuti dalla fine.
IL TABELLINO
VIGOR MATELICA 76: Mbaye 6, Rossi 8, Trastulli 13, Boffini 14, Tarolis 15, Vissani 5, Vidakovic 5, Selami ne, Sorci 10, All. e giocatore Pelliccioni
SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO 69: Lupetti 6, Rossi 3, Di Angilla 16, Ciarpella F. 9, Selicato 2, Sabatini ne, Bartoli 13, Palmieri ne, Valentini ne, Temperini 22, Mosconi, Marcantoni ne. All. Ciarpella M.
ARBITRI: Servillo e Forconi
PARZIALI: 16-19, 23-17, 6-18, 31-15
PROGRESSIVI: 16-19, 39-36, 45-54, 76-69
LA CRONACA
Dopo un prima fase di studio per entrambe le squadre, la partita sembra accendersi nella seconda parte della prima frazione gioco: il giocatore-allenatore Pelliccioni cerca di disegnare l’attacco per i padroni di casa affinché la palla arrivi nelle mani del lungo Tarolis, e quando questo accade, sono cavoli amari per Selicato e soci che non riescono sempre a contenere il lituano. Di Angilla risponde colpo su colpo e gli ospiti rimangono agganciati prima di passare in vantaggio sul finale di periodo.
Archiviati i primi 10 minuti di gioco con il punteggio di 16-19, i biancorossi decidono di aumentare l’intensità offensiva e iniziano a prendere confidenza con il canestro anche fuori dall’arco. Le mani di Boffini e Trastulli si scaldano e Matelica può così andare al riposo lungo sul +3 nonostante la bomba realizzata da Temperini arrivata a fil di sirena.
Il dono del presidente sutorino Molly Pizzuti al pari ruolo maceratese
Durante il riscaldamento da segnalare il bel momento di sport che ha coinvolto le due società, con il presidente sutorino Molly Pizzuti che ha consegnato al presidente della Vigor, Stefano Bruzzechese una bottiglia “Terre Premiata”: un piccolo gesto per confermare ancora una volta i buoni rapporti fra le due storiche squadre.
Il secondo tempo che va in scena al PalaCarifac è una montagna russa: Temperini, rimasto ancora concentrato nonostante il breve riposo, decide che è arrivato il momento di spezzare la partita e con un paio dei suoi soliti tiri aiuta la squadra a prendere il largo. Bartoli è un leone che lotta su tutte le palle e Di Angilla-Selicato riescono a contenere in maniera esemplare il pacchetto lunghi dei biancorossi di casa. E quando poi la difesa a zona produce soltanto 6 punti subiti, è facile chiudere la terza frazione di gioco sul +9.
Il cambio tra Francesco Ciarpella e Luca Rossi
Quando ormai sembrava fatta per la Premiata, con un vantaggio in doppia cifra da gestire con poco più di 8 minuti da giocare, arriva il blackout che di fatto decide la partita. Sorci, fino a quel momento con 1 solo punto a referto, piazza tre bombe mortifere che spezzano le gambe agli ospiti, Tarolis è glaciale sotto le plance e la vena realizzativa di Temperini sembra essersi esaurita. Coach Ciarpella prova a dare una scossa alla squadra, ma la mazzata decisa arriva con l’infortunio di Selicato, costretto ad uscire per un problema al ginocchio a circa 5 minuti dal termine.
La mano dei biancorossi non trema più e nonostante il secondo tecnico fischiato a Boffini (con conseguente espulsione), la partita si chiude con il punteggio di 76-69.
Temperini ad imbastire un’azione d’attacco
In archivio con una sconfitta il 2018, comunque molto positivo, della Sutor Basket Montegranaro, coinciso con la vittoria del campionato di serie C Silver insieme ad Ancona ed arrivando ad un passo dalla promozione in serie B.
Prossimo appuntamento sul parquet domenica 06 gennaio alle ore 18:00 a Fossombrone per il primo match del girone di ritorno, con i biancoverdi che vorranno vendicare a tutti i costi la sconfitta d’andata alla Bombonera.
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