Da sinistra in piedi (in maiuscolo i giocatori della Lazio): Mosca, Ascatigno, Travaglia, Cominato, D’AMATO, PAGNI, guardalinee, Giammarini, Luzi, arbitro Monti, guardalinee, GALLI, RENNA, DOTTI, Dalmigio, VITALI; accosciati: GASPERI, F.Pavoni, Pozzi, CAROSI, MARI, M.Pavoni, CEI, Sabbatini, Laurenzi, FASCETTI. (Foto di Otello Tacchetti per lo Studio Del Papa).
di Paolo Bartolomei
FERMO – I laziali scelsero Fermo perché l’allenatore Umberto Mannocci era amico di Serafino Santori (uno dei due industriali conciari della Sacomar, principali finanziatori della società canarina in quegli anni) e il tecnico biancoceleste dichiarò che conosceva la zona perché si recava spesso a Montegranaro per lavoro. Il 27 dicembre la Lazio avrebbe giocato a Foggia per la 14° giornata del campionato di serie A.
I regali di Natale erano offerti dal noto negozio di giocattoli Perfini
L’amichevole terminò 4-0 per la Lazio (una delle reti fu siglata da Eugenio Fascetti) e fu arbitrata dal marchigiano Fabio Monti, considerato all’epoca uno dei migliori arbitri italiani insieme a Lo Bello; tre anni più tardi Monti sarebbe diventato internazionale.
Dopo la partita si svolse il “terzo tempo” (che all’epoca era frequente, non solo in gare amichevoli, ma anche di campionato) nelle sale di rappresentanza del Palazzo dei Priori dove squadra e staff societario del presidente Giorgio Vaccaro furono ricevuti dal sindaco di Fermo, Mario Agnozzi. Il presidente dell’Azienda di soggiorno e turismo, Giuliano Bonifazi, regalò ad ognuno degli ospiti una copia di una fotoguida della città, realizzata prevalentemente con le immagini scattate dal noto fotografo fermano Eriberto Guidi.
La sera della vigilia di Natale cena e brindisi alla Casina delle Rose, due giorni dopo partenza per Foggia.
A proposito, il Natale fermano non portò fortuna agli aquilotti di Mannocci che allo “Zaccheria” furono sconfitti con gol all’87, terminando la partita in dieci.
Presentazione dell’amichevole
I capitani Mariano Pavoni (Fermana) e Pierluigi Pagni (Lazio) si scambiano i gagliardetti. L’arbitro è Fabio Monti della sezione di Ancona. (Tutte le foto sono dello Studio Del Papa per Il Messaggero)
Mannocci ricevuto in Comune dal sindaco Agnozzi. Ai lati i fratelli Santori (con gli occhiali Raoul)
Durante il ricevimento. Si riconoscono il canarino Pavoni e il laziale Galli
Resoconto di Danilo Interlenghi per Il Messaggero
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