Foto Ansa
di Sandro Renzi
Ristoranti sold out per salutare il 2018. Si spenderà in media tra i 60 e i 100 euro nel Fermano. Il prezzo dipenderà molto da cosa i locali proporranno per il dopocena. Molti, compresi gli chalet, e questa di per sé è già una piccola novità rispetto al passato, si stanno organizzando per arrivare oltre la mezzanotte con tombolate, dj, giochi. Spazi permettendo. Un menù di pesce, ovviamente, costerà di più, ma la forbice si attesterà, per l’appunto, tra i 60 euro ed i 100, in linea con gli anni scorsi.
Chi sceglie il ristorante lo fa, almeno lungo la costa sangiorgese e fermana, per restarvi ben oltre il tradizionale brindisi e chiudere lì la serata. Soddisfatti i ristoratori. Il 78,4% di loro resterà aperto e per il 53,5% si prospetta il tutto esaurito. Dati, questi, forniti dalla Fipe Confcommercio Marche Centrali. Sempre più marchigiani, forse anche in controtendenza rispetto al dato nazionale, hanno quindi deciso di trascorrere la sera del 31 dicembre fuori casa. “Saranno oltre 200mila a cenare con o senza veglione in uno dei ristoranti aperti nella notte di San Silvestro” rimarcano da Confcommercio. Nove ristorante su dieci punteranno ad offrire solo la cena, mentre il restante 10% metterà a punto per i propri clienti anche spettacoli e musica dal vivo. “I dati che abbiamo raccolto mettono le nostre attività al centro della festa più lunga dell’anno e della voglia di convivialità dei marchigiani” afferma Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche Centrali.
A conferma, quindi, di una tendenza che vuole i più trascorrere insieme agli amici San Silvestro fuori dalle mura di casa o, in alternativa, restandovi ma acquistando menù completi da asporto. E’ quanto emerge sentendo gli operatori del comprensorio della quinta provincia. Accanto a chi opta per una serata al ristorante c’è chi ha scelto infatti di comprare il cenone ma di gustarlo a casa ed i prezzi possono variare in questo caso partendo da un minimo di 35 euro all’insù. Per brindare all’arrivo del 2019 si stapperanno circa 250mila bottiglie tra spumante e champagne. Le bollicine nostrane avranno l’esclusiva del brindisi nel 66,7% dei locali e nel 28,1% in condivisione con lo champagne. Mentre nel 5,3% dei ristoranti le bollicine francesi la faranno da padrone, secondo Confcommercio, per salutare il nuovo anno. Sorridono i ristoranti ma anche gli agriturismi. Scelta meno formale ma pur sempre apprezzata nel Fermano dove se ne contano a decine. Anche per quelli che hanno deciso di restare aperti si prospetta un ottimo fine 2018.
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