Marcotulli: “L’Imu delle piattaforme sia destinato a turismo ed edilizia scolastica”

PORTO SANT'ELPIDIO - L'ex candidato Sindaco guarda all'entrata fissa per i versamenti Imu dalle due piattaforme petrolifere: "Sono entrate atipiche e quei 330.000 euro annui li spenderei per programmazione turistica e manutenzioni delle scuole"

“D’ora in poi dovremmo avere ogni anno 330.000 euro di pagamenti Imu dalle piattaforme. Investiamoli in programmazione turistica ed edilizia scolastica”. E’ la proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia a Porto Sant’Elpidio Giorgio Marcotulli. L’Amministrazione comunale, sul finire del 2018, ha raggiunto l’accordo con Edison per il pagamento della vecchia Ici e dell’Imu per le due piattaforme petrolifere Sarago mare e Vongola mare, per una conciliazione fuori udienza per complessivi 4,3 milioni di euro.

“Dato che si è definito il quantum che la società deve versare e che si è raggiunto un accordo per tutti gli arretrati – commenta Marcotulli – credo sia naturale che d’ora in poi Edison verserà la somma dovuta per l’Imu ogni anno. Quindi avremo un’entrata fissa significativa, superiore ai 300.000 euro. E’ un’entrata atipica, nel senso che le piattaforme non beneficiano di servizi diretti come strade e illuminazione pubblica. Ritengo vada definito cosa farne e come spendere quelle risorse per progetti concreti”.

Progetti concreti, secondo Marcotulli, significa investire prioritariamente su due settori. “Il primo è la programmazione turistica, che non significa semplicemente spendere per degli eventi, ma pianificare per tempo le attività da svolgere nel corso dell’anno, avere disponibilità per rendere attrativa la nostra città ed effettuare un piano di promozione efficace. Poi ritengo sia necessario stanziare somme fisse per la manutenzione degli edifici scolastici. In questi mesi mi è capitato di visitare diversi plessi di Porto Sant’Elpidio e ritengo ci sia una necessità diffusa di interventi di miglioramento in tutto il territorio comunale. Sono due settori importanti che necessitano di risorse ed ai quali dovremmo assegnare queste somme”.


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