La grande festa con cui la Croce Azzurra ha salutato il 2018 la notte di San Silvestro è stato il modo migliore per chiudere un anno denso di impegni, ma anche di soddisfazioni. La pubblica assistenza di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano traccia un bilancio molto positivo dell’anno appena terminato, sotto tutti gli aspetti, dai servizi erogati all’ulteriore implementazione del parco mezzi, dalle offerte che continuano a testimoniare l’apprezzamento del territorio verso l’associazione alle attività aggregative e benefiche promosse.
Partendo dai servizi, nell’arco del 2018 ne sono stati effettuati poco più di 12.000. Tra questi spiccano le 2.010 uscite per emergenze del 118. Un numero sensibilmente in crescita rispetto alla media degli anni precedenti. “E’ un dato che fa pensare – commenta il presidente della pubblica assistenza Robin Basso – Non so da quali fattori possa dipendere, di fatto i numeri ci dicono che c’è sempre maggior bisogno di aiuto da parte della popolazione”. Nelle oltre 2000 uscite non sono conteggiate le chiamate della Potes di stanza a Sant’Elpidio a Mare tutti i giorni dalle 8 alle 20, anch’essa con numeri in crescita nelle azioni di pronto intervento rispetto al 2017. L’operato della Croce azzurra si completa con 5.500 trasporti programmati tra visite, terapie, ricoveri e dimissioni dei pazienti, o trasferimenti tra strutture ospedaliere. Sono stati 3.500 i trasporti sociali, 1.500 le attività di supporto in occasione di manifestazioni sportive.
Il 2018 è stato anche l’anno dell’installazione di defibrillatori Dae, sempre a cura della Croce azzurra, posizionati in punti strategici del capoluogo elpidiense e di tutte le frazioni. Nei primi mesi del nuovo anno si provvederà a sistemarne due anche a Monte Urano. Apparecchi che vanno accompagnati da un’attività di formazione e che spesso, in situazioni di emergenza, possono salvare delle vite.
“E’ stato un anno importante anche sotto l’aspetto delle donazioni – sottolinea il presidente Basso – Noi cerchiamo di dare il massimo per offrire un servizio ottimale e debbo dire che la generosità della gente ci ricambia del nostro impegno. Sono aumentate le offerte del 5 per 1000, che sono cresciute da 25 a 27.000 euro, continuano ad arrivare donazioni molto generose dalla popolazione e dagli imprenditori. Abbiamo potuto acquistare due nuovi mezzi, uno grazie al concerto di beneficenza dei Nomadi svolto a settembre. Quando possibile ci attiviamo anche per raccogliere fondi o aiutare altre realtà sociali meritevoli, ad esempio abbiamo effettuato una donazione a favore dell’ospedale Salesi ed abbiamo regalato animali da cortile alla fattoria sociale Montepacini che aveva subito un furto”.
Il nuovo anno porterà tra le altre cose un progetto, intitolato Nonni in tour, che ha ricevuto finanziamento da 10.000 euro da parte della regione Marche. “Organizzeremo delle gite destinate agli anziani, accompagnandoli in alcune mete culturali o di svago, per offrire dei momenti di relax pensati per la terza età – conclude Basso – Ringrazio i consiglieri regionali Marzia Malaigia ed anche Francesco Giacinti per essersi prodigati a far andare in porto questa proposta. Le trasferte interesseranno diverse mete religiose e non solo, come Gubbio, le grotte di Frasassi, Loreto, Assisi ed altre mete”.
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