Solo 75 dipendenti negli uffici per la ricostruzione, Forza Italia mette nel mirino Regione e Governo

POLITICA - "I tempi di approvazione della Finanziaria - ricordano Cangini, Fiori e Marcozzi - hanno impedito la fondamentale prosecuzione di rapporti di lavoro"

“Doloroso rimarcare le lacune e il pressappochismo di Governo e Regione quando pesano come macigni sulle spalle dei nostri concittadini terremotati. Ma purtroppo lo avevamo detto, avevamo lanciato l’allarme”. Ancora una volta da Forza Italia si alza una voce a sostegno delle popolazioni terremotate.

“I tempi di approvazione della Finanziaria – ricordano Andrea Cangini, Marcello Fiori e Jessica Marcozzi – hanno impedito la fondamentale prosecuzione di rapporti di lavoro per 113 dipendenti negli Uffici speciali per la ricostruzione (ne restano dunque operativi solo 75), una ricostruzione mai partita veramente anche a causa della sonnolenza della Regione. E ora ci troviamo costretti ad affrontare il rischio paralisi. Il Governo non solo ha inserito nella Finanziaria poco o nulla per i terremotati delle Marche, ma con il ritardo nella sua approvazione è riuscito addirittura a ingessare ancor di più una ricostruzione paralizzata dalla burocrazia e dalla miopia politica della Regione. Da mesi chiediamo la proroga dei contratti per evitare quello che, invece, oggi è accaduto. Una situazione di totale tracollo gestionale e di assoluto fallimento politico. Le Marche meritano altro, meritano di meglio”.


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