Doblò da 5 posti, soccorso tra macerie, esercitazioni con studenti: la Protezione Civile non si ferma mai

FERMO - Nuova sessione di lavori all’Itet “Carducci - Galilei”, un’esercitazione in aula per la compilazione di schede agibilità post-sisma Aedes e trasferte di tipo teorico-pratico

In questi giorni il Gruppo Comunale della Protezione Civile di Fermo, di cui è responsabile Alessandro Paccapelo, dirigente del Comune, e coordinatrice Rossella Canigola, può contare su un nuovo mezzo. Si tratta di un Doblò da 5 posti, per il supporto logistico alle attività del Gruppo e di rappresentanza, che si somma a quelli già a disposizione (ovvero due fuoristrada ed un autocarro).

Intanto nei giorni scorsi nella sede della Protezione Civile di Piazza Dante sono riprese le attività formative di “Urban search and rescue”, progetto che nasce per migliorare le attività di soccorso tra le macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici. Il corso – molto partecipato – è stato seguito da Operatori Usar (operatori certificati, demolitori, ricognitori e istruttori) ed esaminandi sulla formazione, ed ha avuto come formatori Davide Luparello e Franco Capancioni.

A questo incontro seguirà a breve un corso pratico-addestrativo sulle stesse tematiche e parallelamente proseguirà anche il progetto di diffusione della cultura di Protezione Civile con una nuova sessione di lavori all’Itet “Carducci – Galilei”, un’esercitazione in aula per la compilazione di schede agibilità post-sisma Aedes e trasferte di tipo teorico-pratico.


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