FERMO – Sfortunato recupero della partita rinviata per maltempo per la TiEmme Basket.
A Matelica si è consumata una sconfitta di quasi trenta punti che non rende ragione di quello che si è visto in campo: 23 dei 27 punti di distanza sono stati realizzati nell’ultima frazione di gara. La squadra gialloblù è arrivata a Matelica a ranghi ridottissimi con 8 atleti a referto dei quali uno in precarie condizioni di salute (Mezzabotta con stiramento all’inguine) e un altro infortunato nel corso della gara. Angeloni ha giocato nonostante un lutto importante in famiglia.
IL TABELLINO
HALLY VIGOR MATELICA 94: Olivieri 4, Pignotti, Porcarelli (cap.) 4, Pecchia 2, Mori 3, Gentilucci, Selami 15, Camparini 15, Brugnola 2, Ghouti 25, Piermartiri 22, Brachetti 2. All. Picchietti
TIEMME BASKET FERMO 67: Mezzabotta, Amelio 13, Santini (cap.) 5, Malaspina 8, Angeloni 5, Ceregioli 8, Acquaroli 13, Meconi 15. All. Marilungo, vice Valentini
ARBITRI: Corradini di Macerata e Beltrami di Fabriano
PARZIALI: 21-21, 22-23, 16-11, 35-12
PROGRESSI: 21-21, 43-44, 59-55, 94-67
LA CRONACA
La stanchezza è stata decisiva per le sorti della gara che fino alla fine del terzo quarto ha visto una condizione di parità e un gioco brillante e piacevole, esplicitamente apprezzato dal folto pubblico presente al palasport di Matelica.
L’inizio è stato positivo per la TiEmme che nel giro di poco realizza un parziale di 2 a 10 e costringe coach Picchietti al primo time out. La Vigor recupera immediatamente e dal 12 pari inizia una intensa gara punto su punto fino al termine del terzo periodo. Trenta minuti avvincenti in una partita bella da vedere e probabilmente anche da giocare. In evidenza per Fermo Meconi, Acquaroli, Ceregioli con ottime performance sia in attacco che in difesa.
Una menzione speciale merita Gegè Amelio che dopo aver realizzato dieci punti di fila con tre triple si infortuna alla caviglia e rimane dolorante e zoppicante per tutto il resto della gara che stoicamente conclude fino alla fine. Per Matelica in evidenza l’algerino Mohamed Ghouti miglior realizzatore dell’incontro che consegue 12 punti solo il primo quarto.
Alla fine del terzo periodo iniziano a vedersi i sintomi della inevitabile stanchezza. I minuti giocati a ritmo sostenuto da entrambe le squadre hanno iniziato a pesare solo sulla squadra ospite che negli ultimi minuti subisce tre banali contropiedi e portano la Vigor ad un pericoloso vantaggio di sette punti. Soltanto le ultime energie di Amelio e Acquaroli accorciano le distanze ma rinviano solamente la disfatta annunciata. Altri dieci minuti infernali aspettavano i ragazzi della TiEmme completamente “cotti”, stanchissimi e senza cambi con il solo Malaspina ancora capace di mettere qualche forma energia in campo. Bisogna dar merito anche ai matelicesi di aver approfittato dell’affaticamento dei fermani con ottima precisione di tiro e organizzazione di gioco ma il destino era segnato da altre e più evidenti ragioni.
Ora non resta che leccarsi le ferite e riprendersi per bene prima del prossimo incontro casalingo di sabato prossimo contro la prima in classifica, i Fochi di Pollenza. Sulla carta un’altra partita difficile che solo una ripresa delle forze fisiche prima di tutto e motivazionali poi possono far gettare la carta nel cestino.
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