di Giorgio Fedeli
Poteva succedere, in entrambi i casi, l’irreparabile. E invece il destino ha miracolosamente voluto che quello strano odore, nel primo caso, e lo scricchiolio della plastica ardente, nel secondo, svegliassero gli inquilini. Da lì l’sos ai vigili del fuoco a mettere tutto in sicurezza. E salvi. Un uomo, sì, è finito all’ospedale per una lieve ustione. Ma poteva finire davvero molto peggio.
Partiamo da Fermo, zona San Girolamo dove questa notte intorno alla mezzanotte una giovane coppia si è svegliata a causa del forte odore di gas che aveva invaso la loro casa. E per fortuna. Sì perché i due hanno subito chiamato i vigili del fuoco che hanno rilevato la perdita da una piccola caldaia e messo in sicurezza l’impianto. Ma se i due inquilini non si fossero svegliato o, alzandosi, avessero acceso una fiamma? E se a seguito della fuga di gas, si fosse verificata un’esplosione? Ma per fortuna così non è stato e tutto è finito nel migliore dei modi.
Lo stesso dicasi a Sant’Elpidio a Mare, centro storico, dove un uomo è stato svegliato, verso le 3, da uno strano scricchiolio. E alzatosi ha visto delle fiamme fuoriuscire da un piccolo cassonetto della raccolta differenziata che aveva in casa. Sul posto i vigili del fuoco con due mezzi (un camion e una jeep per muoversi con maggiore rapidità raggiungere la casa tra le viuzze del centro storico) Nel tentativo di domare le fiamme, un obiettivo praticamente si è procurato una lieve ustione che lo ha costretto alle cure del pronto soccorso. Ma anche in questo caso è andata davvero bene. Sì perché la residenza aveva molte parti in legno, oggetti, mobilio, travi. Tutto a pochi centimetri dal cassonetto in fiamme. E se l’uomo non si fosse svegliato? Meglio pensare all’epilogo fortunato per due episodi in cui si è rischiato davvero grosso.
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