Tod’s spa, le vendite del Gruppo ammontano a 940,4 milioni di euro (958,2 milioni a cambi costanti) nell’esercizio 2018. Questi i dati forniti dall’azienda che fa capo a Diego Della Valle
Sono stati infatti approvati dal consiglio di amministrazione i dati preliminari di vendita dell’esercizio 2018.
Il consiglio di amministrazione di Tod’s S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Hogan, Fay e Roger Vivier, ha approvato oggi i dati preliminari di vendita del Gruppo Tod’s relativi all’esercizio 2018.
“L’esercizio 2018 – il commento del presidente e amministratore delegato del Gruppo, Diego Della Valle – si è chiuso sostanzialmente in linea con le nostre attese, nonostante le sempre maggiori incertezze economiche e politiche a livello internazionale.
La strategia ed il modello di business adottato con il progetto Tod’s Factory cominciano a prendere corpo e ogni mese è sempre più importante e visibile; i primi prodotti ed i progetti sviluppati stanno cominciando a dare buoni risultati e siamo anche soddisfatti della squadra di persone che abbiamo scelto per realizzare questo progetto e per lo sviluppo futuro dell’azienda.
A questo punto, per sostenere la crescita in tempi rapidi, abbiamo deciso di destinare tutte le risorse necessarie, considerando che mercati così competitivi e veloci richiedono investimenti importanti per la crescita.
Ritengo che questo sia un momento particolarmente innovativo nel nostro settore, molto competitivo, con nuove formule e nuovi modelli di business aziendali, ma nello stesso tempo pieno di opportunità, prima inesistenti, che noi vogliamo essere pronti a cogliere con una strategia adeguata, con prodotti speciali e con una solida struttura organizzativa.
Come già comunicato, la nostra famiglia ha dato mandato ad un istituto bancario internazionale di procedere all’acquisto di un pacchetto azionario consistente. Riteniamo, infatti, che nel medio periodo potremo ricavarne ottime soddisfazioni finanziarie”.
“Nell’esercizio 2018, a cambi costanti – spiegano da Tod’s – utilizzando cioè gli stessi cambi medi dell’esercizio 2017, comprensivi degli effetti delle coperture, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 958,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il valore dell’esercizio 2017. A cambi correnti, i ricavi sono pari a 940,4 milioni di euro; i marchi che hanno subìto maggiormente l’impatto dei cambi sono Tod’s e Roger Vivier, data la loro maggiore presenza all’estero.
Nei paragrafi seguenti, i commenti faranno riferimento alle cifre a cambi costanti, che riteniamo meglio esprimano il reale andamento del business.
I ricavi del marchio Tod’s ammontano a 509,5 milioni di Euro nell’esercizio 2018. Buoni i risultati nelle Americhe ed in Asia, mentre l’Europa ha risentito dei minori acquisti dei turisti e dell’incertezza politica ed economica in Italia.
Il marchio Hogan ha registrato ricavi pari a 207,5 milioni di euro, con una crescita dell’1,8% nell’esercizio. Come già commentato per i precedenti trimestri, la debolezza del mercato italiano è stata più che compensata dalla solida crescita a doppia cifra registrata all’estero.
Il marchio Roger Vivier ha totalizzato 179 milioni di vendite, valore sostanzialmente allineato con quello dell’anno precedente. Visibile miglioramento delle vendite dei negozi, con l’arrivo dei prodotti del nuovo designer Gherardo Felloni, che stanno ottenendo un ottimo feedback. Buoni i risultati in Asia, mentre il marchio ha sofferto in Europa, soprattutto come vendite ai turisti.
Infine, i ricavi del marchio Fay ammontano a 61,3 milioni di euro; il calo del 3,4% rispetto all’esercizio precedente è prevalentemente dovuto alla debolezza del mercato domestico.
I ricavi delle calzature ammontano a 758 milioni di euro nell’esercizio, in linea con il valore dell’anno precedente. Le vendite di pelletteria e accessori sono state complessivamente pari a 131,8 milioni di euro, con un calo del 3% rispetto all’esercizio precedente.
Infine, i ricavi di abbigliamento ammontano a 67,5 milioni di euro, in lieve calo rispetto all’esercizio 2017 e con un andamento che sostanzialmente riflette quello del marchio Fay”.
I ricavi del Gruppo nel mercato domestico ammontano a 282,2 milioni di euro; il calo del 5,4% rispetto all’esercizio 2017 riflette la persistente debolezza di questo mercato.
Nel resto dell’Europa, i ricavi del Gruppo ammontano complessivamente a 246,4 milioni di euro, in lieve crescita rispetto all’anno precedente.
Nelle Americhe il Gruppo ha registrato complessivamente 76,9 milioni di euro di vendite, con un calo dell’1,4% rispetto al 2017, interamente dovuto al canale wholesale; positivi i risultati dei Dos, soprattutto grazie agli acquisti dei clienti locali.
I ricavi del Gruppo nel mercato della Greater China ammontano a 218,7 milioni di Euro, in crescita del 3,1% rispetto al 2017 e con una accelerazione nel quarto trimestre. Positivi i risultati sia in Mainland China, che rappresenta circa il 60% dell’area, che ad Hong Kong e Macao. Infine, nell’area “Resto del Mondo”, il Gruppo ha complessivamente registrato ricavi pari a 134 milioni di Euro, con una crescita del 3,1% rispetto al 2017.
Le vendite del canale diretto ammontano a 622,3 milioni di euro, in linea con il valore dell’esercizio 2017, e rappresentano circa i due terzi del fatturato del Gruppo.
Il dato di Same Store Sales Growth (SSSG), calcolato a cambi costanti come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei Dos, è pari a -3,0% nell’esercizio (dal primo gennaio al 31 dicembre 2018). La differenza, rispetto al dato dei 9 mesi, è dovuta soprattutto al peggioramento delle vendite in Italia e nel resto dell’Europa, nonostante il miglioramento registrato in Greater China.
Al 31 dicembre 2018, la rete distributiva del Gruppo è composta da 284 Dose 120 negozi in franchising, rispetto ai 275 Dos e 112 negozi in franchising al 31 dicembre 2017.
I ricavi a clienti terzi ammontano complessivamente a 335,9 milioni di euro, con un calo dell’1,8% rispetto all’anno precedente, per la già commentata debolezza di questo canale in alcuni mercati importanti, quali Italia e Usa. Si sottolinea che i dati relativi al fatturato dell’esercizio 2018 esposti nel presente comunicato sono preliminari e non certificati. I dati annuali completi saranno approvati dal consiglio di amministrazione previsto in data 11 marzo 2019″.
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