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Giorno della Memoria,
ecco il programma delle celebrazioni
all’ex Conceria di Molini Girola

FERMO - Dal Comune: "Quella di domenica è un’iniziativa che vede la collaborazione della Contrada Molini Girola, delle altre realtà del quartiere e dei consiglieri comunali Nicola Pascucci e Stefano Faggio". Simbolico il fatto che la celebrazione si svolgerà all’interno dell’ex Conceria, edificio che in passato è stato il Pg70, un campo di prigionia

“In occasione della Giornata della Memoria, istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, domenica 27 gennaio, con il patrocinio del Comune di Fermo e dell’Anpi, all’ex Conceria a Molini Girola – fanno sapere dal Comune – avrà luogo un momento di riflessione che vede nel programma alle ore 11 la santa Messa nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco, a seguire trasferimento fino all’ex Conceria dove alle ore 12 verrà deposto un cuscino di fiori (davanti al murales opera dell’artista Giulio Vesprini, interno alla struttura), interventi delle autorità, di Ian Mc Carthy (che accompagna ogni anno i suoi connazionali inglesi a visitare i luoghi della prigionia dei propri cari, nel 2018 ha visitato anche il centro cittadino e incontrato il sindaco) e della storica Simona Corvaro, autrice del libro ‘Tutti ne tenevano uno’, edito dall’associazione Casa della Memoria sulla Resistenza civile dei contadini della Valtenna nel biennio ’43-’44 (volume che contiene le testimonianze dirette dei nostri concittadini che in quel periodo hanno ospitato o dato semplicemente solidarietà a prigionieri anglo-americani in fuga).
Quella di domenica è un’iniziativa che vede la collaborazione della Contrada Molini Girola, delle altre realtà del quartiere e dei consiglieri comunali Nicola Pascucci e Stefano Faggio.
Simbolico e significativo il fatto che la celebrazione si svolgerà all’interno dell’ex Conceria, per la quale si ringrazia la proprietà Adriatica spa per aver messo a disposizione gli spazi per la manifestazione, che come noto dopo essere stato un linificio e prima di diventare una conceria di pelli del distretto calzaturiero, è stato il Pg70, un campo di prigionia.
Sito quello dell’ex conceria su cui da sempre c’è l’impegno per valorizzarne e perpetuarne la memoria che viene portato avanti dall’amministrazione comunale con progettualità precise (si ricordi fra le tante OltreConceria che ha seguito l’avvio di diverse attività, il coinvolgimento dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Ordine degli architetti, delle scuole con video, visite e realizzazioni artistiche)”.

Gli articoli 1 e 2 della legge 20 luglio 2000 n. 211, con cui è stata istituita in Italia la Giornata della Memoria definiscono così le finalità e le celebrazione della Giornata stessa:
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.


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