di Paolo Paoletti
“Una minaccia preoccupante che potrebbe rappresentare un colpo di grazia per il turismo anche sulla costa fermana. Al momento la vicenda delle barriere anti rumore è stata presa alla leggera dal Comune di Fermo, ma mi muoverò al più presto per parlare con il sindaco Calcinaro per far sì che anche la costa del nostro comune partecipi alla crescente mobilitazione”.
Così Luciano Romanella dopo aver preso parta all’assemblea pubblica promossa da Marcotulli a Porto Sant’Elpidio per protestare contro la possibile realizzazione di un vero e proprio muro che separa le cittadine costiere in due. “Ero presente all’incontro di Porto Sant’Elpidio – spiega Romanella – lo erano anche i rappresentati del Comitato di Falconara che hanno spiegato le modalità di realizzazione. Una struttura abominevole. Oltre al loro Comitato, che ha raccolto già 6 mila firma, ne è nato anche uno per Porto Sant’Elpidio con lo stesso nome di quello di Falconara ‘No al muro, sì al mare’. Avendo da sempre a cuore la costa credo che anche Lido di Fermo e tutta la costa fermana, come del resto Porto San Giorgio, debbano avere realtà simili per scongiurare quello che sarebbe un danno gravissimo”.
Da qui il messaggio all’amministrazione di Fermo: “Non vorrei che questa problematica venisse presa alla leggera da Fermo. Certo, al centro della città questo tema interessa poco, ma non dimentichiamo la costa fermana. La barriera averebbe ripercussioni pesantissime sul turismo e non solo. Contatterò al più presto il sindaco Calcinaro per organizzare una riunione come quella di Porto Sant’Elpidio e nel caso ci sia una risposta negativa me ne farò promotore io stesso. Il coinvolgimento e l’informazione di tutti i cittadini è essenziale per scongiurare questa ipotesi”.
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