Rifiuti, Loira annuncia battaglia
“L’aumento dei costi
ci metterà in ginocchio”

PORTO SAN GIORGIO - Il sindaco Nicola Loira si prepara a dare battaglia dopo l'annunciato aumento dei costi di conferimento in discarica. "Sono preoccupato perché a questo si aggiunge anche il problema della raccolta dei detriti spiaggiati che a sua volta rappresenta un costo per la nostra comunità".

di Sandro Renzi

Non ci sta il sindaco Loira ed annuncia battaglia. Il rincaro annunciato  rischia di pesare e non poco sulle tasche dei sangiorgesi. Conferire in discarica, quella gestita dall’Asite di Fermo, costerà di più, ma per comuni, come quello rivierasco già alle prese con un’altra criticità che investe il comparto della raccolta, ovvero lo smaltimento dei rifiuti trasportati dai fiumi e che si spiaggiano lungo la costa sangiorgese ad ogni mareggiata, l’annuncio potrebbe avere effetti molto pesanti sulla composizione dell’imposta finale. “Il servizio di raccolta e smaltimento rappresenta un costo importante per le famiglie e le attività sangiorgesi -rimarca il primo cittadino- ogni aumento annunciato per conferire i rifiuti in discarica rischia di metterci in ginocchio“. Loira che non ha certo digerito la proposta, e con lui molti altri sindaci del fermano, punta a spostare la battaglia proprio all’interno dell’Ata. “Sono preoccupato -spiega- perché noto che abbiamo difficoltà nel perseguire l’obiettivo di un ambito realmente unitario come lo deve essere il servizio nel territorio. La presenza di discariche di proprietà dei comuni rallenta il percorso e condiziona pesantemente il costo per noi enti”.

Costo che, nel caso di Porto San Giorgio, lieviterà per fare fronte alle operazioni straordinarie di pulizia e rimozione dei rifiuti dalla spiaggia. E non si tratta di quintali, ma di decine di tonnellate che la San Giorgio Distribuzione deve raccogliere e conferire in discarica. Operazione che negli ultimi anni si ripete con drammatica frequenza. “Rifiuti -tiene però a precisare lo stesso Loira appellandosi ancora una volta alla Regione- che arrivano dal territorio trascinati dai fiumi in piena e che determinano pure un danno di immagine per la nostra città che vive di turismo. Se a questo aggiungiamo il fatto che le stesse discariche accolgono solo in parte questi detriti e in determinate giornate si può intuire di fronte a quali difficoltà ci troviamo. Non sono per nulla ottimista in questo caso, anzi piuttosto preoccupato, per questo faremo una battaglia interna all’Ata”.

 


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