di Pierpaolo Pierleoni
Si è tenuto stamattina ad Ancona, alla sede della regione Marche, un incontro tra i referenti regionali e nazionali della Rete ferroviaria italiana ed i Comuni coinvolti nel progetto di realizzazione delle barriere antirumore ai lati dei binari. Una nuova riunione è stata convocata sempre in Regione martedì prossimo, 19 febbraio. Un confronto servito per approfondire le procedure tecnico amministrative che porteranno allo svolgimento di una Conferenza dei servizi a Roma, dopo il parere della regione Marche sulla conformità urbanistica. Sarà all’interno della Conferenza dei servizi che gli enti potranno esprimere la loro posizione.
Rfi ha dato piena disponibilità a discutere ed interagire sulla qualità progettuale del posizionamento di barriere antirumore, migliorandone l’altezza e la trasparenza, fermo l’obiettivo di diminuire e mitigare l’inquinamento acustico. No, invece, ad interventi alternativi. I referenti di Rfi hanno chiarito che ogni altro intervento diverso dalle barriere non può essere oggetto di concertazione con Rfi, che si tratti di azioni sulla sorgente (rotaie e treni) che sui ricettori, quindi sulle abitazioni. Il legislatore ha identificato una quindicina di anni fa gli interventi per la mitigazione del rumore, con il posizionamento di barriere. Ipotesi di interventi di altra natura dipendono da un’interlocuzione con il Governo.
Sono due le strade per i Comuni, come sottolinea il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci al termine dell’incontro. “All’interno della Conferenza dei servizi i Comuni potranno dire di non voler alcun tipo di barriere, e questo farebbe scattare possibili responsabilità in capo ai Comuni stessi per il mancato intervento ad un obbligo di legge sula mitigazione dell’inquinamento acustico. Oppure si potrà proseguire una concertazione per approvare barriere, com’è avvenuto a Senigallia, con caratteristiche diverse da quelle attualmente prospettate”.
Per Porto Sant’Elpidio, primo comune del Fermano a mobilitarsi contro il “muro antirumore”, il sindaco e l’assessore all’urbanistica Daniele Stacchietti si impegnano “ad informare a stretto giro, entro 48 ore, il presidente del Comitato recentemente costituitosi, Enzo Farina, ed il consigliere Giorgio Marcotulli (il primo ad attivarsi sul tema barriere, ndr) affinché ci sia un percorso condiviso tra tutte le parti. In questa sede interlocutoria abbiamo ribadito la volontà di prendere in considerazione le disponibilità a migliorare il progetto tecnico assicurata da Rfi. E’ chiaro però che l’attuale progetto rimane inaccettabile per il nostro territorio”.
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