“Ringrazio il Segretario Regionale PD Giovanni Gostoli ed il vice segretario Fabiano Alessandrini per la mia nomina nell’esecutivo, è evidente che la federazione Pd fermana nello schema marchigiano avrà un ruolo considerevole come mai espresso prima, ciò comporta delle responsabilità ulteriori, spero di poter dare al meglio il mio contributo”. Paolo Nicolai fa il punto a tutto campo dopo la nomina nel direttivo regionale del Partito Democratico. E’ anche l’occasione per un annuncio che il territorio aspettava da tempo: la rotatoria di San Marco alle Paludi sulla statale 16 verrà finanziata interamente dalla Regione. Nicolai che fa il punto sulla gestione del governo regionale e replica anche alle accuse lanciante dal consigliere comunale delle Lega Gianluca Tulli sul fronte fermano.
REGIONE: “ABBIAMO DI FRONTE UN PERIODO IMPORTANTE”
“Abbiamo di fronte un periodo importante e la coesione del partito per affrontare nel modo ideale e con un approccio pragmatico le questioni più complesse del governo regionale saranno il punto di partenza – spiega Paolo Nicolai – è fondamentale lasciare da parte l’inutilità che spesso contraddistingue il nostro dibattito interno e le contrapposizioni di posizione, per aprirci ad una discussione utile sulle tematiche aiutando così il Segretario ad essere riferimento. Nel nostro territorio le sfide sono molteplici, dovremmo invertire la tendenza di una crisi economica lacerante ed abbiamo bisogno di piani di sviluppo efficaci senza tralasciare settori importanti oltre il manifatturiero, come il turismo ed una nuova sfida sull’agricoltura. Tenendo da conto un governo centrale che finora non ha dato risposte adeguate. Dovremo implementare i servizi sanitari migliorandoli e ragionando sul nuovo piano senza lasciare indietro nessuno. Bisognerà inoltre gestire la ricostruzione post-terremoto per quello che è di competenza regionale, viste le evidenti mancanze dell’attuale governo Lega/Stellato su questo tema”.
LA REPLICA A TULLI (LEGA) E L’ANNUNCIO DELLA NUOVA ROTATORIA DELLE PALUDI
Nicolai che passa poi sul fronte locale: “Ho letto con mio rammarico il consigliere della Lega di Fermo Gianluca Tulli, che con varie uscite mezzo stampa ha messo in discussione le azioni intraprese nel territorio da parte del Partito Democratico, elogiando invece le risorse varate dall’attuale governo. Vorrei allora ricordare che nella nostra città, dove lui è stato eletto nel consiglio comunale, il governo Renzi/Gentiloni ha stanziato 8 milioni di euro del bando periferie per la riqualifica del quartiere di Lido tre Archi; la Regione Marche a guida PD ha poi sbloccato fondi per oltre 1 milione di euro nella ristrutturazione del terminal e di fonte vecchia, ben 6,3 milioni per l’ex mercato coperto, 460 mila Euro per adeguamento TMB-discarica di San Biagio e posso annunciare chiaramente che la rotatoria di San Marco alle Paludi sulla statale 16 verrà finanziata interamente dalla Regione grazie al lavoro svolto dal PD cittadino e dal circolo di San Marco/San Tommaso con l’assessore Fabrizio Cesetti. Chiudo rammentando le risorse per il nuovo ospedale e purtroppo, conseguenza di una tragedia, la ricostruzione del nuovo polo scolastico. Posso affermare al consigliere leghista che il Sindaco Calcinaro deve un sentito ringraziamento istituzionale agli amministratori del PD per il sostegno dato in questi anni alla nostra città, e spero lo faccia con più chiarezza in futuro. Tulli si vanta dei 400 milioni di Euro stanziati dal governo che lui sostiene per i paesi sotto i 20 mila abitanti: Fermo non ne beneficerà ed i comuni interessati sono più di 6.100, non considerando la gradualità in base al numero di abitanti sono una media di 65.000 Euro a municipio, vanno bene per qualche marciapiede. Sempre Tulli ha parlato dei 500 mila Euro sbloccati dal patto di stabilità sul piano periferie, gli ricordo che sono soldi del comune e già anticipati da quest’ultimo – stucchevole – perché non abbiamo notizie dell’investimento nel suo insieme e dei milioni di euro assegnati a questo. Questo è il raffronto. Il resto sono veramente inutili argomenti da propaganda elettorale”.
PD DI FERMO: “UN LAVORO A TESTA BASSA IMPARANDO DALLE PROPRIE SCONFITTE”
Nicolai che riserva la conclusione per fare il punto sul partito fermano: “Concludo con una parentesi sul PD della città Fermo che sta lavorando costantemente a testa bassa imparando dalle proprie sconfitte. Vedo una buona classe dirigente che si sta coadiuvando, due consiglieri comunali come Pierluigi Malvatani e Manolo Bagalini che sono il riferimento del partito, una colonna come il segretario cittadino Carlo D’Alessio insieme ai bravi segretari di circolo, non per ultima una giovane ed in gamba vice-segretaria come Sara Franca, sostenuti da molte persone di esperienza che stanno aiutando con grande spirito di servizio. Tutto questo da slancio per il futuro che andremo ad affrontare, ci saranno cambiamenti e la sinistra riformista muterà e dovrà essere pronta ad accettare nuove sfide. Ci aspettano anni intensi”.
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