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Ufficio per la Ricostruzione e tecnici
a confronto sugli aggregati edilizi

AMANDOLA - Presenti il direttore Cesare Spuri insieme ai funzionari delle sezioni di Macerata e di Ascoli Piceno, la dirigente dell’Ufficio per la Ricostruzione – Area Macerata Francesca Claretti e l’architetto Giancarlo Casini

Una riunione necessaria ed importante, che ha riscontrato grande interesse e partecipazione. Si tratta dell’incontro relativo alla importanza definizione degli “aggregati edilizi” per la ricostruzione post sisma che si è tenuto in Amandola nella Sala consiliare e che ha visto la partecipazione della stragrande maggioranza dei tecnici professionisti della zona.

Presenti inoltre il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, l’ingegnere Cesare Spuri, insieme ai funzionari delle sezioni di Macerata e di Ascoli Piceno, la dirigente dell’Ufficio per la Ricostruzione – Area Macerata l’ing. Francesca Claretti e l’architetto Giancarlo Casini.

Spiegato dagli addetti ai lavori e dagli esperti del settore, l’aggregato edilizio consiste in un insieme di almeno tre edifici strutturalmente interconnessi tra loro, che possono interagire sotto un’azione sismica. I funzionari dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione hanno illustrato come, in presenza di un aggregato edilizio, composto da edifici gravemente danneggiati, è consono effettuare un intervento edilizio unitario, previo un accordo tra i proprietari degli edifici di cui l’aggregato si compone, anche al fine di garantire interventi maggiormente coerenti.

L’Ing. Cesare Spuri e i suoi Funzionari hanno poi continuato affermando che, per l’esecuzione degli interventi sugli aggregati edilizi, è necessario che i proprietari si riuniscano in consorzio che può essere o obbligatorio o volontario. Nel primo caso, la costituzione del consorzio tra i proprietari deve considerarsi obbligatoria ove il Comune competente, nei centri storici e nuclei urbani o rurali, abbia identificato aggregati edilizi da recuperare attraverso interventi unitari. Nel secondo caso in mancanza di una specifica determinazione da parte dell’Amministrazione Comunale, i proprietari degli edifici che costituiscono un aggregato, possono, allo stesso tempo, costituire volontariamente un consorzio, manifestando così la volontà di realizzare l’intervento di riparazione o ricostruzione attraverso un unico progetto ed una congiunta ed “unica” realizzazione dei lavori.

I tanti tecnici professionisti, presenti all’incontro, hanno rivolto molte domande operative e concrete ai rappresentanti degli Uffici per la Ricostruzione, riguardo al tema sopracitato. Spuri e gli altri funzionari presenti, con partecipazione e disponibilità, hanno risposto in modo esaustivo alle tante richieste di chiarimento, aggiungendo importanti informazioni tecniche. A seguire sono stati affrontati ulteriori temi, quali la demolizione, il risanamento edilizio, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria. Inoltre, i Dirigenti degli Uffici speciali per la Ricostruzione sono stati molto disponibili ad ascoltare i casi più particolari e le tematiche spinose che venivano presentate, cercando di trovare una soluzione ed una risposta esauriente a tutte le tematiche proposte.

Presenti anche molti cittadini amandolesi, che hanno colto l’occasione per ascoltare i chiarimenti di Spuri.


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