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La poesia dialettale oggi:
Curi e Serpilli presentano il loro libro

MONTE SAN PIETRANGELI - Appuntamento domenica 17 febbraio alle ore 16 al cineteatro Sala Europa. Il volume è stato pubblicato all’interno della collana Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche

Domenica 17 febbraio, alle ore 16 al cineteatro Sala Europa di Monte San Pietrangeli, sarà presentato il volume “Poeti neodialettali marchigiani” di Jacopo Curi e Fabio Maria Serpilli, pubblicato all’interno della collana Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche (anno XXIII, n. 263, ottobre 2018, pp. 372) in collaborazione con l’associazione culturale Versante.

Dopo i saluti del sindaco Paolo Casenove, interverranno i curatori del libro e alcuni autori antologizzati con letture dei loro testi. Particolare attenzione sarà dedicata ai poeti dell’area fermana Marco Pazzelli e Gianluca D’Annibali. Coordinerà l’incontro il consigliere comunale Giuseppe Amati.

L’opera, arricchita da 24 incisioni di Adriano Calavalle commentate dal prof. Gastone Mosci, è strutturata in due parti. Nell’introduzione, dopo una contestualizzazione storico-linguistica, si affrontano il concetto di neodialetto e il passaggio dalla poesia dialettale alla poesia neodialettale in Italia e nelle Marche. Per neodialetto si intende l’evoluzione del dialetto, che come ogni altra lingua viva si adegua ai mutamenti storico-sociali. Di conseguenza anche la poesia dialettale rinuncia al bozzettismo quotidiano, al macchiettismo psicologico e alla componente comico-realistica, svincolandosi da una secolare posizione di subalternità per acquisire piena dignità letteraria al pari della poesia in italiano.

L’eredità dei grandi padri Leonardo Mancino, Gabriele Ghiandoni, Antonio Fontanoni e Franco Scataglini e la dibattuta idea di marchigianità preludono alla seconda parte. La vivacità e la qualità della poesia neodialettale marchigiana contemporanea è testimoniata dalla vasta campionatura di testi editi e inediti dei 22 autori antologizzati: Piero Saldari, Mariella Collina, Anna Elisa De Gregorio, Rosanna Gambarara, Angelo Ercole, Nadia Mogini, Fabio Maria Serpilli, Massimo Vico, Germana Duca Ruggeri, Gabriella Ballarini, Floriana Alberelli, Diana Brodoloni, Luca Talevi, Massimo Fabrizi, Francesco Gemini, Antonio Maddamma, Marco Pazzelli, Gianluca D’Annibali, Andrea Mazzanti, Michele Bonatti, Jacopo Curi, Ambra Dominici. Note biobibliografiche e schede critiche completano la selezione, operata considerando anche le generazioni più giovani e attingendo a ogni provincia della regione.

Anziché parlare di morte del dialetto è necessario chiedersi quale dialetto sia possibile oggi. La poesia neodialettale affronta consapevolmente i grandi temi della modernità, interpretando l’evoluzione delle parlate locali. Sebbene sia importante conservare la tradizione, il dialetto non vive più esclusivamente in funzione della memoria e della quotidianità, ma anche del vero fine poetico.


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