di Nunzia Eleuteri
Entra dimesso ma sereno in sala stampa, Germano D’Arcangeli, coach di Sharks Cimorosi Roseto: “Voglio fare i complimenti ai miei giocatori che hanno lottato contro questa squadra dalle undici vittorie consecutive – ha esordito – Sono contento dello spirito che hanno messo in questa gara. Uno spirito convincente che ha costretto Montegranaro ad azioni più difficili. Abbiamo limitato, per quanto possibile, le potenzialità dei giocatori gialloblù. Ho giocatori forti e allenati e non resta che prepararci per la prossima partita.”.
Un Cesare Pancotto visibilmente soddisfatto sottolinea la bella prestazione dei suoi:
“Abbiamo battuto un’ottima squadra, ben in salute, ben allenata e che sta maturando. Abbiamo giocato una partita importante riuscendo a contenere il Roseto con una grande concentrazione. Permettetemi di ringraziare Simmons che, nonostante un infortunio di ieri, oggi è voluto essere in campo. I ragazzi sono stati davvero bravi, hanno saputo soffrire e reagire – ha sottolineato il coach – Ogni partita ha momenti di flessione e l’importante è saperli gestire senza rischiare troppo. La valutazione finale ha anche un senso numerico, basta vedere, oltre al risultato, le statistiche. I numeri, però, da soli non portano lontano ma vanno abbinati alla qualità della partita. Tutti hanno dato molto questa sera. Kaspar Treier ha dimostrato di essere pronto e allenato come lo ha dimostrato Mastellari ma anche tutti gli altri. Sottolineo di nuovo l’attaccamento di Simmons alla maglia di Montegranaro: ha voluto esserci e ha fatto una grande partita. A Bologna – ha concluso Pancotto – non dovremo dimostrare niente ma andremo con motivazione. Non ci sarà Treier impegnato in nazionale ma speriamo che possano rientrare gli infortunati.”.
In sala stampa dopo la partita anche Jeremy Simmons: “Un bel gioco contro una squadra in grande forma – ha detto – Abbiamo fatto un buon lavoro limitando le loro qualità nonostante i tanti assenti in campo per infortuni. Ho voluto esserci, sì, perché quando hai un legame così forte con i compagni senti che vuoi combattere anche per loro, significa essere parte di una squadra a cui si tiene. Domenica a Bologna sarà comunque bello. Le partite così sono partite che danno gioia e divertimento. Quando giocano la squadra numero uno e numero due è sempre uno spettacolo. Se si aggiunge anche il bel contesto sportivo non potrà che essere emozionante.”.
Paul Eboua del Roseto ha confessato di essere stato in seria difficoltà a marcare Simmons ma Jeremy ha così commentato: “E’ molto giovane ed ha un grande potenziale, mi ha dato filo da torcere. Ho dovuto attingere alla mia esperienza per poterlo superare.”.
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