di redazione CF
Dramma questa mattina a Fermo, in contrada Misercordia, dove una donna di circa 50 anni, P.T. le iniziali, è stata trovata morta in casa. A lanciare l’sos alcuni familiari.
E così sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari della Croce verde di Fermo, i carabinieri con due pattuglie e i vigili del fuoco di Fermo. Insieme ai militari dell’Arma di Fermo anche il reparto scientifico dell’Arma per tutti i rilievi del caso. La tragica notizia si è rapidamente diffusa in città facendo sprofondare residenti in zona e familiari nel più assoluto cordoglio.
Sul fronte delle indagini sulla morte tutto lascia pensare che si sia trattato di un drammatico epilogo legato a un malore. Insomma la donna, affetta da problemi respiratori, avrebbe accusato un malore che alla fine le è costato la vita. Al loro ingresso in casa, gli investigatori dell’Arma hanno trovato alcuni utensili ribaltati e caduti a terra. Ma i carabinieri hanno buoni motivi per pensare che ciò sia dovuto al tentativo disperato della donna di chiedere aiuto, di cercare qualcosa che potesse aiutarla. Invano. P.T. viveva da sola in quella casa in contrada Misericordia.
Una residenza, altro elemento tenuto in debita considerazione dai carabinieri, chiusa dall’interno, porta e finestre senza alcun segno di effrazione. Dunque la ricostruzione più plausibile è che la donna, mentre si trovava in cucina, al pian terreno, abbia accusato un malore, forse una complicazione respiratoria. Nel tentativo, purtroppo vano, di lanciare una richiesta di aiuto, ha fatto cadere qualche utensile per poi tracollare a terra procurandosi anche delle contusioni e una ferita. Da qui la macchia di sangue trovata sul pavimento. Non si esclude che il tutto possa essere occorso oggi, sul presto, o ieri sera, prima che i familiari lanciassero questa mattina l’sos. E all’arrivo dei sanitari e dei carabinieri, con i vigili del fuoco chiamati ad aprire la porta di casa per consentire i soccorsi, la tragica scoperta.
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