di Giorgio Fedeli e Paolo Paoletti
Il ritrovamento è avvenuto sulla foce del fiume Ete, versante Marina Palmense al confine con Porto San Giorgio, attorno alle 12.30. Due persone che stavano camminando nella zona, approfittando della bella giornata, si sono imbattute in uno strano cilindro sospetto. Così i due cittadini hanno subito chiamato la polizia per segnalare la presenza sul letto del fiume di un oggetto di metallo a forma cilindrica lungo circa 30 centimetri. Potrebbe trattarsi di un ordigno bellico, forse una bomba a grappolo.
Raccolta la segnalazione sul posto è arrivata tempestivamente una pattuglia della polizia della Questura di Fermo che ha interdetto lo spazio in cui è avvenuto il ritrovamento per evitare l’avvicinamento. Come avviene in questi casi, si è subito attivata la procedura di allerta con relativa segnalazione alle autorità competenti e agli artificieri. Sul posto anche una seconda pattuglia della polizia. Sul posto anche il personale della Guardia costiera, con il Circomare sangiorgese, che ha interdetto l’accesso alla foce del fiume dal porto peschereccio.
Il sopralluogo della Guardia costiera