di Pierpaolo Pierleoni
Ancora furti alle automobili parcheggiate in via Mameli nel pieno centro di Porto Sant’Elpidio. Ben due gli episodi capitati la notte scorsa lungo la strada, dove ignoti hanno infranto i finestrini laterali che guardavano verso i binari della ferrovia, per poi rovistare all’interno degli abitacoli, verosimilmente alla ricerca di denaro o oggetti di valore. Il bottino è inconsistente, i ladri hanno trafugato un portadocumenti. I proprietari stamattina si sono trovati con i finestrini completamente sfondato, un cumulo di vetri sui sedili, danni da riparare e la sensazione di insicurezza per il ripetersi di tali episodi, denunciati stamattina alla locale stazione dei carabinieri. Azioni estemporanee, verosimilmente opera di balordi, più che di professionisti del crimine.
Una delle vittime è Elisa Sbrolla, residente in via Mameli: la sua famiglia, per la quinta volta nell’arco di un anno, ha visto il proprio veicolo violato dai malviventi. “Abbiamo tre vetture e tutte sono state prese di mira, anche in più occasioni nel giro di pochi mesi. Una volta hanno tentato di portar via il furgone di mio padre, hanno smontato un vetro laterale utilizzando un grimaldello e sono entrati, ma hanno trovato un doppio sistema antifurto, dopo averne disinnescato uno probabilmente hanno desistito”.
Diversi i problemi segnalati dai residenti lungo la via. “L’illuminazione è scarsa – prosegue – il verde poco curato ed incolto, tutte condizioni che rendono più facile la vita ai malintenzionati. E’ una situazione di degrado che dura da tempo, per 3-4 settimane ben due pali dell’illuminazione di recente sono rimasti spenti, rendendo ancora più buia la strada. E pensare che è una via centrale e piuttosto transitata, fino a qualche tempo fa potevamo considerarla una zona residenziale piuttosto tranquilla. Come privati non possiamo fare molto: anche volendo installare delle telecamere, non possono essere rivolte verso la strada per via della privacy”.
I danni hanno interessato sempre veicoli posteggiati sul lato ovest della strada, quello a ridosso della ferrovia. Tra i residenti c’è chi auspica lo spostamento dei parcheggi sul lato delle abitazioni, che potrebbe scoraggiare i malintenzionati, c’è anche chi pensa ad una riduzione della striscia di verde per inserire parcheggi a spina di pesce e chiede una riqualificazione dei sottopassi pedonali.
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