Monte Urano non si arrende mai:
nuovo capannone e carri pronti
per il 42° Carnevale

MONTE URANO – L'invito del sindaco Canigola: “Invadiamo le strade con coriandoli e spensieratezza”. Per il direttivo della ProLoco è l'ultimo evento prima del rinnovo previsto per fine marzo

di Andrea Braconi

I quasi mille figuranti. I due corsi mascherati di martedì 5 (con diretta su Radio FM) e domenica 10 marzo. La sfilata dei sempre suggestivi carri allegorici e dei gruppi mascherati. Il 4° concorso Ape mascherata e la seconda edizione delle Maschere isolate. Il gettito di giocattoli e gadget. L’immancabile animazione, questa volta con Tequila Up Extreme e Giordano della Valle Deejay. Tutto pronto a Monte Urano per il Carnevale – organizzato dalla ProLoco locale in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il supporto della Regione Marche -, la cui 42a edizione è stata presentata nella Sala Riunioni del Comune alla presenza del sindaco Moira Canigola e dei rappresentanti dei vari quartieri coinvolti.

A Lucia Gallucci, mattatrice e co-presentatrice insieme a Barbara Sabbatini, il compito di introdurre la manifestazione. “Un Carnevale molto sudato quest’anno, quasi sfumato, ma poi ci siamo riusciti. C’è stato tanto lavoro e tanto sacrificio per dare uno spettacolo unico. I temi sono molto attuali e la prima giornata, come sempre, si caratterizzerà anche per la presenza di una giuria al momento segreta, che consegnerà le proprie votazioni in una busta che verrà aperta soltanto il 10 marzo”.

“La manifestazione è stata in forse fino alla fine del 2018 – ha voluto rimarcare il sindaco Canigola – perché c’era la difficoltà nel trovare un capannone idoneo dove poter realizzare i carri, una situazione sbloccatasi all’inizio del nuovo anno grazie alla famiglia Ercoli. Così è stata possibile dare una nuova e duratura sede per le attività della ProLoco. I ragazzi sono bravissimi, pieni di idee, volenterosi e hanno fatto in questi anni un’azione ottima, ma senza spazi adeguati e strutture per lavorare è chiaro che si rischiava un ridimensionamento. Quindi con maggiore soddisfazione ed orgoglio presentiamo questa 42a edizione del Carnevale monturanese, che come tutti gli anni vede un forte coinvolgimento di tutti i quartieri e che riporta quella voglia di festeggiare e rompere una quotidianità non sempre così serena. Insieme riusciamo a lavorare divertendoci, portando gente a Monte Urano. L’invito è di invadere le nostre strade con coriandoli e spensieratezza”.

Come ha spiegato Matteo Valeriani, presidente della ProLoco, questo è l’ultimo evento per il direttivo entrato in carica nel 2015. A fine marzo, precisamente il 29 e 30, ci sarà l’assemblea dei soci e l’elezione dei nuovi vertici. “Ci sarà sicuramente un ricambio, ma spero si mantenga l’ossatura. Secondo me abbiamo fatto, abbiamo mosso e sono soddisfattissimo, oltre che stanchissimo. Ma esco a testa alta e quello che abbiamo fatto male comunque ci ha insegnato qualcosa. Saranno 8 i quartieri quest’anno presenti e non 9, con Tenna che ha problemi interni e che non potrò partecipare. Da settembre con Moira ci siamo sentiti continuamente per questi spazi e lei si è spesa molto parlando con tanti privati, permettendo di continuare questa importante tradizione.

A scegliere i giurati, come ogni anno, è Barbara Sabbatini. “È un compito delicato, perché quel giorno tra i quartieri c’è una sana competizione. I giurati saranno 5, ognuno con una competenza particolare: uno scenografo, uno stilista di moda, una coreografa e altre due persone che girano intorno alla festa di Carnevale da oltre 30 anni. Inoltre, con Lucia racconteremo quello che quel giorno si svolgerà sotto i nostri occhi. Ci divertiamo da morire, vedendo il Carnevale da un punto di vista diverso”.

All’incontro ha partecipato anche Simone Del Prete, responsabile degli eventi pre gara della Poderosa Montegranaro, che per la finali di Coppa Italia di serie A2 e B ospiterà venerdì primo marzo alle ore 21 nella partita contro Bergamo alcune maschere del Carnevale monturanese. “La Poderosa tiene al territorio e ci fa piacere avere il vostro Carnevale con noi” ha sottolineato.

In ordine di sfilata, sono stati presentati i carri del 2019:

Centro: “Portiamo il tema di Coco e come ogni anno siamo sempre sul filone cartoni animati perché il nostro target sono i bambini, ovviamente coinvolgendo anche i grandi” (Laura Marcatili)

San Lorenzo: “Abbiamo rischiato di non fare il Carnevale per vari problemi, ma all’ultimo momento abbiamo deciso di ricreare l’ambiente di una discoteca sopra al carro” (Lorenzo Cagni)

Sant’Andrea: “Abbiamo pensato ad un tema nuovo e come titolo abbiamo pensato alle faccette di WhatsApp, le Emoji” (Roberto Marinangeli)

San Pietro: “Il tema lo avevamo scelto già alla fine dello scorso Carnevale, ‘Il social che dissocial’, attualissimo e che riguarda e assorbe tutti” (Lucilla Steca)

Stadio: “La sanità di oggi sdrammatizzata con sana ironia” (Gualtiero Malaspina)

Incancellata: “Rappresenteremo il mondo country western perché pensiamo di avere personaggi adatti, portando film di Sergio Leone e sempre puntando sulla simpatia” (Lucia Doria)

Quartiere 167: “Volevamo portarvi in un mondo di colori, quindi faremo i clown” (Emanuele Evandri)

Scala Santa: “Non parliamo del programma ‘Tu si que vale’ ma vogliamo ironizzare sul fatto del valere nonostante l’età di un campione come Valentino Rossi” (Alessandro Lattanzi)

“Il Carnevale monturanese è qualitativamente il migliore – ha evidenziato Valeriani -. Dobbiamo essere più bravi tutti a spingere a livello promozionale. Stiamo cercando anche di entrare nella scuola con corsi di cartapesta, per far sì che questo Carnevale abbia un seguito in futuro”.

“Qui il Carnevale non dura due giorni – ha concluso la Canigola – ma è una tradizione che vogliamo portare avanti, per far parlare ancora tra cinquant’anni di noi”


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