I due capitani, Conte e Calvaresi, prima del fischio d’inizio
di Leonardo Nevischi
CAPODARCO – Al Postacchini, la Futura si fa “Picciola” e soccombe nello scontro diretto per la salvezza contro un Centobuchi, sicuramente più Atletico dei fermani sia di nome che di fatto. I piceni si dimostrano più pronti non tanto dal punto di vista fisico quanto mentale, perché dopo il vantaggio iniziale subiscono rimonta e conseguente sorpasso su due calci di rigore, ma nel finale (complici delle disattenzioni difensive dei locali) trovano comunque la forza e la voglia di portare a casa i tre punti.
L’esultanza di Picciola al gol del 2-3
IL TABELLINO
FUTURA 96 2 (4-4-2): Paniccià; Drammeh, Gobbi, Smerilli, Riccardo Basili (38’ st Dionea); Islami, Nicola Capiato (11’ st Spinozzi), Conte, Mancini; Giuliani, Cingolani. A disposizione: Verone, Marzan, Belleggia, Francesco Basili, Mureni, Mannozzi, Fiumaroli. All. Giovanni Clerici
ATLETICO CENTOBUCHI 3 (4-3-3): Lattanzi; Oddi, Piemontese, Piunti, Caioni; Liberati, Coccia, Calvaresi; Picciola, Granito (42’ st Felicioni), Diop (38’ st Mascitti). A disposizione: Capriotti, De Castri, Santirocco, Felicioni, Romano, Del Gatto, Pesce. All. Gennaro Grillo
RETI: 25’ pt Piemontese, 35’ pt (R) e 14’ st (R) Cingolani, 17’ st e 44’ st Picciola
ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona; assistenti Alessandro Donati di Macerata, Mattia Gasparri di Pesaro
NOTE: Ammoniti Diop, Calvaresi, Oddi, Coccia, Smerilli. Corner 3 – 6. Recupero +0’ +4’
L’esultanza di Cingolani dopo la trasformazione del rigore del momentaneo 1-1
LA CRONACA
Sfida di bassa quota, ma di altissima intensità quella andata in scena al Postacchini di Capodarco tra Futura 96 e Atletico Centobuchi. Dopo i primi dieci minuti i ritmi sostenuti porta ad un immediato botta e risposta: al 2′ Picciola sfiora l’incrocio con un destro dalla distanza e al 7′ Cingolani, servito da Giuliani, di testa spara in bocca a Lattanzi.
Al 25′ sul primo corner dell’incontro, Picciola dalla bandierina pesca la testa di Diop che trova la risposta in tuffo di Paniccià ma Piemontese chiude l’azione con un tap-in vincente, insaccando la ribattuta. Passano due minuti e Piunti su punizione sfiora il raddoppio, non calciando sopra la barriera ma provando a sorprendere Paniccià sul suo palo, tuttavia l’estremo locale è attento è respinge con i pugni.
A ridosso dell’intervallo, prima del duplice fischio e poco dopo l’inizio della ripresa, la Futura ribalta il risultato grazie a due calci di rigore conquistati da Giuliani e trasformati dal ritrovato bomber Cingolani, freddo nel trafiggere per ben due volte l’ex compagno ai tempi del Porto Sant’Elpidio, Gaetano Lattanzi, con il quale ha condiviso la vittoria del campionato di Promozione 2016/17.
Al 62’ però arriva l’harakiri dei fermani: Gobbi tenta di pulire l’area, ma nello spazzare colpisce la schiena di Smerilli e la palla giunge quindi a Picciola che da due passi infilza Paniccià. Il pareggio non porterebbe vantaggi nella classifica degli uomini di Clerici che, di fatto, tornano a farsi minacciosi in avanti alla ricerca del gol. Prima Giuliani si incunea in area ma alza troppo il diagonale mancino, poi Lattanzi effettua un miracoloso intervento sulla punizione di Mancini, quindi Cingolani da fuori tenta un tiro a giro che si spegne sul fondo ed infine ancora Mancini solo davanti a Lattanzi lo scavalca con un pallonetto e impatta sulla traversa.
La difesa dell’Atletico Ascoli regge l’urto e al 89′ la formazione di Grillo realizza un ispirato sorpasso sugli sviluppi del sesto corner a favore: Picciola direttamente dalla bandierina, sfrutta il vento a favore e calciando a rientrare beffa Paniccià sul primo palo, con il numero uno fermano che si ritrova la sfera tra i guantoni solo dopo che questa ha varcato la linea di porta. Nel finale Dionea serve a Cingolani la palla del 3-3, ma l’attaccante elpidiense di testa non riesce a tenere basso il cuoio che termina sul fondo.
Fotogallery
La Futura 96
L’Atletico Centobuchi
La sequenza del rigore del momentaneo 2-1 realizzato da Cingolani
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati