Una mattinata di bilanci, non solo economici ma soprattutto quelli che riguardano l’attività dell’associazione, si è svolta domenica nella sede della Croce Verde durante la consueta assemblea annuale dei soci dell’Avis di Porto Sant’Elpidio. Si è trattato di un’occasione di riflessione sulle attività di promozione e di sensibilizzazione sull’importanza della donazione di sangue.
È stato il presidente Stefano Agolini a delineare con soddisfazione quelli che sono stati i traguardi raggiunti in questo secondo anno della sua presidenza: “Nel 2018 sono aumentate del 53%, raggiungendo quota 507 le donazioni totali rispetto al 2017, anno già in positivo dove avevamo raggiunto le 331 donazioni, ma soprattutto abbiamo accolto nella nostra famiglia 77 nuovi donatori, un risultato che è il termometro della comunità cittadina ove l’Avis è inserita, in quanto indicatore di coesione e solidarietà sociale. Questo significa che viviamo in una società molto attenta e vicina al prossimo, tuttavia il nostro obiettivo sarà quello di crescere sempre di più. Questi risultati potranno migliorare solo se saremo perseveranti nella nostra ricetta di promozione: l’unione di intenti con le altre associazioni del dono come Admo ed Aido, gli incontri con le associazioni di quartiere e con le parrocchie, che abbiamo cominciato ad avvicinare grazie anche all’interesse sincero e generoso di volenterosi come Don Andrea, uno dei nostri donatori più attivi, ma anche e soprattutto con le realtà sportive del nostro territorio, da quelle più importanti come la Malloni Basket, di cui siamo sponsor etico, a quelle più piccole ma, più di altre, terreno fertile per la sensibilizzazione dei giovani sportivi che costituiscono un importante bacino di crescita per questa nostra realtà associativa”.
Ha preso quindi la parola Giovanni Lanciotti, vicepresidente dell’Avis provinciale e vero simbolo dell’impegno associativo nell’Avis. “Nell’esprimere un plauso rispetto agli importanti traguardi conseguiti, che rappresentano un esempio, vi auguro di poter continuare a crescere. L’Avis, a livello provinciale sta portando avanti importanti progetti, tra essi, a strettissimo giro, la realizzazione della Segreteria unica, ovvero una struttura unificata di gestione delle prenotazioni delle donazioni a livello provinciale, per consentire una chiamata capillare e costante, soprattutto che consenta una distribuzione omogenea in tutti i centri di raccolta, affinché ogni donatore possa fruire del centro a lui più vicino ed affinché le chiamate vengano smistate secondo le esigenze di efficienza e riempimento delle singole griglie di prenotazione. Ricordo infine che il costante aumento dei donatori è un’esigenza indispensabile per la nostra società, di cui non dobbiamo ricordarci solo sull’onda emotiva di qualche calamità o emergenza; ed è questo l’impegno che le Avis perseguono con le loro attività di promozione: la sensibilizzazione di tutti rispetto alle esigenze quotidiane di ogni componente della comunità”.
Agolini ha infine delineato gli impegni per il 2019. “Il nostro consiglio direttivo ha confermato le attività di sensibilizzazione sinora svolte, tuttavia abbiamo in mente anche importanti novità, tra esse quella di organizzare una Giornata del donatore, una festa che ci piacerebbe organizzare partendo quest’anno dal quartiere Faleriense, vorremmo inoltre donare un defibrillatore automatico alla cittadinanza di Porto Sant’Elpidio, un dono questa volta da parte nostra anche come ringraziamento verso questa comunità che da 49 anni risponde sempre presente alla chiamata dell’altruismo e della solidarietà. Concludo invitando tutti i nostri donatori a condividere con i loro familiari ed amici l’orgoglio ed il benessere fisico ed esistenziale che consegue al gesto del dono. Infatti, ogni azione di promozione è importante, ma nulla è più efficace e toccante del raccontare ai propri cari questo gesto solidale e nobile, che i nostri associati compiono periodicamente per il prossimo”.
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