di Pierpaolo Pierleoni
Sosterranno mozioni e candidati diversi, ma dal giorno dopo la scelta del nuovo leader nazionale, “si lavora insieme, basta liti e divisioni”. Hanno scelto di presentare insieme le rispettive posizioni in vista del congresso del Pd di domenica 3 marzo, il sindaco Nazareno Franchellucci e la segretaria Dem di Porto Sant’Elpidio Patrizia Canzonetta. Una decisione per rimarcare “l’importanza assoluta dell’unità del partito. Viviamo una fase storica in cui non è accettabile accapigliarsi in famiglia per rubarsi un voto”. La Canzonetta appoggia la mozione del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, Franchellucci quella di Maurizio Martina.
“Abbiamo effettuato un passaggio interno in vista del congresso, invitando tutti gli iscritti, senza caldeggiare per una candidatura o l’altra, solo con l’intenzione di promuovere un dibattito e la base ha apprezzato” nota la segretaria del Pd locale. “Siamo qui per invitare iscritti Pd e simpatizzanti del centrosinistra al voto – continua il primo cittadino – E’ un passaggio importante per la svolta del partito, che molto tardi ha iniziato a riflettere sugli errori che hanno portato alla fragorosa sconfitta del 4 marzo. Un minuto dopo la fine delle Primarie, si deve lavorare insieme per un Pd che non litighi più. La debacle del 4 marzo ha tante ragioni, la mancanza di compattezza di certo ha inciso”.
Saranno 5 i seggi aperti in città, si vota domenica dalle 8 alle 20: in centro a Piazzale Marconi, alla Corva a Villa Maroni, a Marina Picena al negozio Cicli Vesprini, alla Faleriense all’associazione di quartiere di via Pesaro, a San Filippo alla sede dell’associazione di quartiere.
“Ho scelto Martina – spiega Franchellucci – perchè in linea con un movimento che ha trasformato la nostra forza politica in un partito riformista che non si guarda indietro. Marurizio dal giorno dopo la sconfitta alle elezioni politiche ha girato i territori ed ha dato tutto. La sua umiltà e pacatezza servono a ripartire. Condivido l’assoluta contrarietà a legami con i 5 stelle, che si stanno dimostrando completamente inadeguati a governare”.
“E’ chiaro che non viviamo la fase dell’entusiasmo travolgente della prima elezione a segretario di Matteo Renzi – ammetta Patrizia Canzonetta – Ma è un momento decisivo per il Pd, bisogna ricominciare con pacatezza e credo che la persona giusta sia un ottimo amministratore, vediamo se chi ha amministrato riuscirà a cogliere meglio e strutturare una proposta politica più vicina alla quotidianità”.
Per Franchellucci, giusto guardare all’alleanza con altre forze del centrosinistra, “ma mai più ammucchiate strumentali. Oggi esistono sempre meno un elettorato di destra o di sinistra, la gente individua idee ed interpreti”. Spera in un riavvicinamento di tante persone che hanno lasciato l’area Dem la Canzonetta. “Abbiamo perso anche nel Fermano figure di qualità che avevano dato un contributo importante. Spero possano rientrare, ma mai più lotte tra correnti”. Un accenno anche all’ex Premier, Matteo Renzi. “Non deve essere una figura divisiva nè una ulteriore corrente interna, non dobbiamo più vivere con l’ombra di Renzi alle spalle, parlarne come se fosse l’avvoltoio sulla spalliera non fa bene a nessun”.
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