Verde Mare,
i proprietari del terreno chiedono
lo sfratto: ad aprile il verdetto

MARINA PALMENSE - Alla fine del 2018 si è volta la prima udienza ma quella decisiva sarà ad aprile. Se lo sfratto dovesse essere confermato il futuro del Verde Mare sarebbe quanto mai incerto

 

 

Un nuovo duro colpo per il campeggio Verde Mare di Marina Palmense. I proprietari del terreno hanno dato lo sfratto alla struttura ricettiva, già al centro dell’inchiesta della procura della Repubblica con relativo sequestro nel 2016.  Una vicenda quanto mai intricata che arriverà ad una conclusione nella primavera prossima e che potrebbe andare a decretare le sorti del villaggio vacanze. 

Tutto sarebbe iniziato dopo i fatti giudiziari e il sequestro. Una struttura chiusa, e dunque senza guadagni, comporta automaticamente una difficoltà nel pagare l’affitto del terreno. Ne è nato un confronto tra i proprietari dell’area in cui sorge il Verde Mare ed i suoi gestori per trovare un accordo in merito al canone di affitto, anche arretrato durante la lunga chiusura del campeggio.  Una situazione  che ha portato le due parti a cercare  un punto d’incontro. Se per il 2017 si è raggiunto un accordo su una cifra di circa 110.000 euro, poco più della metà del canone annuo pattuito per l’utilizzo dell’ampia superficie, per il 2018 non si è arrivati ad una cifra condivisa e non si è  maturata dunque un’intesa.

Da qui la decisione della proprietà di andare in Tribunale e chiedere lo sfratto dei gestori. Una richiesta alla quale questi ultimi si sono opposti. Alla fine del 2018 si è volta la prima udienza ma quella decisiva sarà ad aprile. Se lo sfratto dovesse essere confermato il futuro del Verde Mare sarebbe quanto mai incerto. 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti