“O ti formi o ti fermi”:
la Provincia stimola i giovani
e rilancia la app Gener(Y)Action

FERMO - Prorogato fino al 30 giugno il progetto voluto dalla Canigola e dal suo staff: verranno mantenuti gli sportelli itineranti, proseguiranno gli incontri pubblici e l'incremento dei contenuti della app realizzata dalla Politecnica

di Andrea Braconi

L’Anci accoglie la richiesta della Provincia di Fermo e il progetto Gener(Y)Action riparte. A dare la notizia è la presidente Moira Canigola, che molto ha lavorato insieme al segretario Fabrizio Annibali e al personale dell’Ente per sviluppare un percorso che ha visto protagonisti i 17 Comuni dell’area del Cratere e numerosi relatori nell’arco di tutto il 2018, percorso racchiuso anche un video disponibile sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Gener(Y)Action.

“In questo modo, fino al 30 giugno, porteremo avanti tutte le azioni intraprese e continueremo a lavorare per portare avanti tutti gli obiettivi – ha rimarcato la Canigola, affiancata dal consigliere provinciale Christian Falzolgher – vale a dire la crescita di un senso di auto imprenditorialià, di ricerca del lavoro, oltre che quelle azioni attive che possano riportare le nostre generazioni in un territorio ferito dalle vicende dell’agosto e dell’ottobre 2016”.

Continueranno, quindi, gli incontri formativi dopo gli otto eventi che lo scorso anno hanno toccato tematiche tra le più disparate, dal marketing allo sviluppo imprenditoriale, dalla Protezione civile all’utilizzo del social in ambito turistico e molto altro ancora. “Il 26 marzo ospiteremo Marcello Mancini, esperto di formazione e crescita professionale, per un incontro che abbiamo immaginato sul tema ‘O ti formi o ti fermi’ per stimolare ancora di più i nostri ragazzi”.

Verranno mantenuti anche gli sportelli itineranti, dagli Informagiovani (Amandola, Montegiorgio, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Montefortino) e Fare Impresa (Amandola e Montegiorgio). “A tutti questi sportelli arrivano richieste di informazioni da parte di numerosi giovani, per questo punteremo ad ampliare e migliorare ancora di più la possibilità di incontro tra domanda e offerta da parte di imprenditori e ragazzi. Invito, a tal proposito, anche le associazioni di categoria a tenere conto di questa importante attività”.

L’annuncio delle proroga di Gener(Y)Action è anche l’occasione per un rilancio della app realizzata dall’Università Politecnica delle Marche, scaricabile sia per Android che Apple, che ha una funzionalità importante con molteplici informazioni da scaricare su bandi, concorsi, life skills, attività degli sportelli e molto altro ancora. Permane anche la presenza sui vari social network, su YouTube e anche sul sito ufficiale. “Stiamo realizzando dei video tutorial per riassumere tutto il lavoro fatto, per rivedere e cercare di dare visibilità ad alcune soluzioni da attuare nel proprio percorso formativo e professionale”.

Sul futuro del progetto la Canigola è chiara: “Noi abbiamo messo e metteremo mettiamo in atto tutte le potenzialità affinché questi strumenti possano essere messi a sistema e possano avere una continuità nel tempo. Gli interventi tampone, seppur importanti, hanno un effetto poco tangibile. Nel caso specifico, abbiamo visto che Gya ha avuto risultati importanti, come la richiesta di informazioni da parte di 50 ragazzi, un numero importante considerato che ci rivolgiamo a Comuni molto piccoli. Dobbiamo fermare questo esodo e dare tutte le opportunità necessarie. Parliamo del nostro futuro e dobbiamo cercare di programmare la vita in zone che erano già difficili prima del terremoto, ma che hanno visto aumentare le difficoltà. Noi la consideriamo una piccola vittoria, ma è solo una tappa per arrivare ad un risultato ancora più importante per il territorio intero”.


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