di Leonardo Nevischi
PORTO SANT’ELPIDIO – Continua la rincorsa alla vetta occupata dal Tolentino da parte del Porto Sant’Elpidio di Eddy Mengo, che si sbarazza del Grottammare e, approfittando del pareggio tra Fabriano Cerreto e Sassoferrato Genga, consolida il secondo posto.
IL TABELLINO
PORTO SANT’ELPIDIO 3: Smerilli, Frinconi, Stortini, Orazi (19’ st Marozzi), Nicolosi, Monserrat, Panichelli, Palladini (45’ st Marziali), Adami (46’ st Marcantoni), Cuccù (30’ st Ceijas), Ruzzier (17’ st Zira). All. Eddy Mengo
GROTTAMMARE 1: Beni, Orsini (42’ st Favelli), Lanza (46’ st Vespasiani), Haxhiu (12’ st Casolla), Traini (12’ st D’Angelo), Di Antonio, Jallow, De Cesare, Ciabuschi (28’ st Bruno), De Panicis, Vallorani. All. Manolo Manoni
RETI: 35’ pt Panichelli, 40’ pt Jallow, 41’ pt Palladini, 43’ st Zira
ARBITRO: Leonardo Salvatori di Macerata; assistenti Roberto Traini di Ascoli Piceno, Andrea Pizzuti di Macerata
NOTE: Ammoniti: Palladini, Frinconi, Jallow. Corner 5 – 5. Recupero +1′ +7′
LA CRONACA
Si apre subito con un brivido la gara del Porto Sant’Elpidio che si vede graziare dal direttore di gara quando, dopo solo un minuto, Monserrat entra a contatto in area con Ciabuschi, ma per Salvatori di Macerata non ci sono gli estremi per il calcio di rigore.
Al 18′ il Porto Sant’Elpidio mette la testa fuori dal guscio con un lancio a scavalcare il centrocampo all’indirizzo di Ruzzier: Beni esce dai pali per anticipare l’attaccante rivierasco e nel rimpallo la palla termina a ridosso della linea laterale di destra dove Panichelli cerca la conclusione in porta, con Beni fuori, ma prende l’esterno della rete. Pochi istanti più tardi è Frinconi a provarci dalla media distanza, ma Beni si allunga e mette in angolo.
Al 35′ il forcing del Porto Sant’Elpidio si tramuta in gol: Panichelli raccoglie una respinta della difesa del Grottammare, si aggiusta il pallone sul destro e lo deposita all’incrocio dei pali con una gran botta che non lascia scampo all’estremo ospite.
La partita si accende all’improvviso e nel giro di sei minuti si assiste al festival del gol: al 40′ Jallow recupera palla nella sua metà campo poi si ripropone in attacco, andando lui stesso a finalizzare il contropiede portato avanti da De Cesare e De Panicis. L’equilibrio dura giusto un giro di orologio perché al primo ribaltamento di fronte Frinconi cerca e trova la testa di Palladini, il quale con un’inzuccata precisa scavalca Beni e riporta in vantaggio i rivieraschi locali.
I padroni di casa, galvanizzati dalla rete, provano subito a chiudere il match ma Beni è super sia sulla conclusione di Adami (43′) sia sul duplice tentativo di Ruzzier (45′ e 50′). Intorno al 67′ suona la sveglia per gli uomini di Manoni che reagiscono e creano qualche grattacapo a Smerilli prima con Jallow e successivamente con De Cesare. Nel finale, però, gli ospiti si sbilanciano alla ricerca di un disperato pareggio ed in contropiede il Porto Sant’Elpidio mette il punto esclamativo all’incontro con Zira.
SERVIGLIANO – La voglia di uscire dalla zona playout contro la determinazione a non entrarvi. Tra Atletico Alma e Servigliano termina in perfetto equilibrio con il neo entrato Iovannisci che risponde a Damiano e mantiene la San Marco a tre lunghezze dalla zona calda della classifica.
IL TABELLINO
SERVIGLIANO LORESE 1: Marani; Bruni, Mallus, Pompei, Tomassetti (78’ Aquino); Iuvalè, Iacoponi (70’ Gesuè), Mancini (78’ Paglialunga); Gabaldi (63’ Iovannisci), Galli, Palombizio (82’ Simonelli). A disposizione: Innamorati, Ferretti, Del Moro, Santoni. All. Peppino Amadio
ATLETICO ALMA 1: Tavoni; Marongiu, Anastasi, Urso, Vitali (70’ Volteggi); Bernacchia, Sassaroli, Grossi (58’ Cesca); Zepponi (88’ Benvenuti), Damiano (93’ Saurro), Caruso. A disposizione: Properzi, Orazi, Torcoletti, Rivelli, Mazzarini. All. Mirco Omiccioli
RETI: 74’ Damiano, 77’ Iovannisci
ARBITRO: Vai di Jesi; assistenti Grieco di Macerata, Principi di Ancona
LA CRONACA
La prima frazione non regala particolari emozioni ed a farla da padrona è la paura delle due squadre di subire. Il primo tentativo è comunque di marca locale con la conclusione di Galli che sibila all’esterno della rete. Al 28′ è la volta di Gabaldi, che elude la marcatura della difesa fanese ed insacca alle spalle di Tavoni, ma l’arbitro annulla tutto per offside. La sveglia suona al 34′ quando Bernacchia dalla distanza colpisce il palo, complice la deviazione dei guantoni di Marani.
Nella ripresa la gara si accende all’improvviso: al 74′ Zepponi dribbla gran parte della difesa locale, salta anche Marani, il quale lo stende ma, prima che il direttore di gara possa fischiare il rigore, Damiano brucia tutti e a porta vuota insacca. Il vantaggio dell’Alma dura appena tre giri di lancette perché, al 77′ Gianmarco Iovannisci sfrutta l’assist di Galli e spiazza Tavoni.
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