L’esultanza della Futura al gol di Islami
di Leonardo Nevischi
CAPODARCO – La cura Cuccù porta i suoi frutti, ma la Futura non riesce ad andare oltre il pari contro la Maceratese. I fermani giocano una grandissima gara e vanno in vantaggio dopo quindici minuti con una strepitosa punizione di Islami, tuttavia nella ripresa vengono riacciuffati dal colpo di testa di Suwareh. Un punto che non accontenta nessuno: gli uomini di Moriconi non mettono al sicuro i playoff (non approfittando della sconfitta di ieri della Civitanovese), mentre la formazione capodarchese non risale la china e resta in piena zona playout.
IL TABELLINO
FUTURA 96 1 (4-2-3-1): Paniccià; Islami, Gobbi, Marzan, Fiumaroli (29′ st Mannozzi); Mancini, Conte; Francesco Basili (1′ st Santarelli), Giuliani, Dionea; Cingolani (42′ st Spinozzi). A disposizione: Verone, Belleggia, Smerilli, Nicola Capiato, Mureni. All. Stefano Cuccù
HR MACERATESE 1 (4-3-3): Tomba; Girotti, Campana, Capparuccia, Bigoni; Andrea Moriconi, Severoni, Massini (8′ st Agostinelli); Suwareh, Mongiello, Ridolfi. A disposizione: Ferroni, Tartabini, Arcolai, Cervigni, Stura, Andrenacci, Piccioni, Cirulli. All. Francesco Moriconi
RETI: 15’ pt Islami, 25′ st Suwareh
ARBITRO: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto; assistenti Luigi Domenella di Ancona, Mattia Piccinini di Ancona
NOTE: Ammonito Mongiello, Conte, Ridolfi, Dionea, Girotti. Corner 5 – 6. Recupero +1’ +5′
LA CRONACA
Al Postacchini di Capodarco, il ventiquattresimo turno del girone B del campionato di Promozione offre una sfida dal “tutto o niente”: la Futura 96, fresca del cambio della guida tecnica, con l’obiettivo di uscire dalla zona playout, la HR Maceratese per creare il gap dalla Civitanovese e mettere virtualmente al sicuro la quinta posizione utile per i playoff.
Stefano Cuccù, alla sua prima partita casalinga da allenatore della Futura, schiera lo stesso undici andato di scena sette giorni fa al “Livio Luzi” di Camerino e dispone un 4-2-3-1 con Mancini e Conte nella cerniera di centrocampo, Francesco Basili e Dionea sugli esterni e Giuliani sulla trequarti alle spalle del terminale offensivo Cingolani. Mister Moriconi risponde con il consueto 4-3-3 con il tridente Suwareh, Mongiello, Ridolfi.
La prima occasione del match è dei padroni di casa, che scendono in campo con un piglio sicuramente migliore dei biancorossi. Al 12′ Cingolani viene innescato dalle retrovie, ma si accorge di essere in offside e si disinteressa del pallone lasciandolo, invece, nella piena disponibilità di Dionea, il quale si inserisce a fari spenti, arriva sul fondo e serve Giuliani al centro dell’area, con quest’ultimo che arriva all’impatto con la sfera ma virgola alto.
Passano tre giri di lancette ed il miglior avvio dei rossoblù si tramuta in rete, quando Islami trasforma un bellissimo calcio di punizione dai 25 metri piazzando il cuoio sotto l’incrocio dei pali, lasciando Tomba inerme. Al 20′ Mongiello su una palla franca dal vertice sinistro dell’area tenta di replicare il gesto tecnico di Islami, ma Paniccià vola e respinge. Tre minuti più tardi la Maceratese usufruisce di un nuovo calcio di punizione dalla medesima mattonella: questa volta il tiro di Mongiello viene smorzato dalla barriera dei fermani con la palla che giunge a Bigoni che, però, non riesce a ribadire in rete.
Al 27′ Dionea vince una serie di rimpalli e va in fuga verso la gloria, ma giunto a tu per tu con Tomba si lascia ipnotizzare e l’estremo biancorosso si salva in corner. L’ultima chance della prima frazione passa per il piede sinistro di Mancini, che de esterno prova a beffare Tomba dalla distanza, ma quest’ultimo è reattivo e mette in angolo.
Nella ripresa gli ospiti di Moriconi aumento il forcing offensivo e se al 52′ Capparuccia di testa non riesce a ribadire in rete il corner di Ridolfi, otto minuti più tardi Suwareh è decisamente più preciso e trova l’inzuccata vincente sulla punizione di Moriconi, riportando così il risultato in equilibrio.
La Futura non si perde comunque d’animo e pochi istanti più tardi rischia addirittura di vincere l’incontro con Cingolani che in contropiede trova i guantoni di Tomba. L’occasione più clamorosa, però, arriva al 74′ quando ancora Cingolani elude la marcatura della difesa biancorossa, giunge davanti a Tomba, lo mette a sedere ma poi spedisce incredibilmente sul fondo. Nel finale la gara si accende e sfugge di mano alla signorina Gagliardi, che va nel pallone non riuscendo più a gestire né i cartellini né la condotta dei 22 in campo.
Fotogallery
Suwareh esulta con mister Moriconi dopo il gol
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati