Valorizzare l’imprenditorialità femminile nel mondo delle nuove tecnologie: successo per l’evento

PORTO SANT'ELPIDIO - Obiettivo promuovere le nuove tecnologie come importante strumento capace di operare un cambiamento positivo non solo nel tessuto economico ma anche sociale e culturale, con un forte impatto sulla crescita ed emancipazione femminile

 

Partecipazione oltre le previsioni per il convegno “Digital Transformation,  InnovAttive: donne che fanno innovazione” . Un evento che ha colpito soprattutto per la qualità degli interventi che hanno centrato in pieno quelli che erano gli obiettivi: valorizzare la professionalità e l’imprenditorialità femminile in un settore chiave in questo momento, quello dell’Innovazione e delle nuove tecnologie, dove la donna è ancora poco rappresentata a causa soprattutto di pregiudizi culturali che la relega a studi umanistici, artistici o legati alla cura.

Altro importante scopo di questo convegno, svoltosi a Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio, era quello di promuovere le nuove tecnologie come importante strumento capace di operare un cambiamento positivo non solo nel tessuto economico ma anche sociale e culturale, con un forte impatto sulla crescita ed emancipazione femminile. L’evento, promosso dall’Assessore Emanuela Ferracuti insieme alla Commissione Pari Opportunità, ha riscosso il plauso dei partecipanti.

Quattro le relatrici di eccezione che si sono presentate come Role Model, come modelli vincenti per i successi raggiunti attraverso il loro impegno ed i traguardi raggiunti con progetti altamente innovativi, in grado di ispirare, scenari possibili per il nostro futuro. Micaela Morettini ha introdotto il progetto Salute 4.0 Mum2B, software integrabile in dispositivi emergenti per il monitoraggio combinato materno/fetale in prossimità del parto, composta da due moduli (MUM e BABY Monitoring) che analizzano e interpretano in modo automatico i dati clinici materni e fetali per una valutazione incrociata e obiettiva. Un sistema in grado di generare segnali di allarme trasmessi in tempo reale ad altre unità (es. tablet, smartphone). Il progetto è già vincitore di numerosi premi di settore.

Maura Mengoni oltre a raccontare la sua esperienza come donna in un dipartimento prevalentemente maschile ha presentato Emjoi, una startup innovativa e spinoff accademico, che si occupa di Emozioni ed esperienze di acquisto personalizzate. Tutte le soluzioni di EMOJ sfruttano un innovativo motore di Emotional Data Analytics and Intelligence capace di utilizzare le emozioni e gli interessi registrati, per creare un’esperienza coinvolgente ed unica su canali digitali e fisici, dove appaiono tutti quei contenuti che davvero rispondono ai desideri del cliente.

Irene Paoluzzi che ha raccontato la sua esperienza internazionale da ingegnere delle telecomunicazioni, coinvolgendo con racconti della sua quotidianità di donna in un mondo prettamente maschile; ed infine Donata Petrelli matematica di formazione che ha fortemente difeso la sua scelta di non relegare la sua carriera professionale all’insegnamento ma di scegliere la ben più difficile carriera di matematica applicata all’intelligenza artificiale.

Tutte donne innov’attrici’ nel senso vero del termine, che con la loro esperienza di vita sono riuscite con competenza e professionalità ad abbattere stereotipi e pregiudizi sulla professionalità femminile applicata al mondo delle innovazioni tecnologiche.


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