Quel 24 marzo che unisce Aloe Onlus al Salvador e a tutti i sud del mondo

MONTEGIORGIO - Ogni anno Aloe organizza la marcia per la solidarietà tra Montefalcone Appennino e Smerillo. Prossima edizione il 2 giugno 2019

di Alessandro Giacopetti

Era il 24 marzo 1980 quando Monsignor Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, capitale di El Salvador, venne ucciso da un sicario. Era in un ospedale per malati terminali, celebrando messa. Nel paese centroamericano c’era la guerra civile. Per le strade c’erano i cosiddetti “squadroni della morte” finanziati dal regime. Il giorno prima, il 23 marzo, in una omelia, Romero aveva invitato i componenti delle forze armate a non eseguire gli ordini qualora fossero contrari alla morale cristiana.

Quella di domenica 24 marzo, quindi, non è una data scelta a caso dall’associazione Aloe Onlus per celebrare i venti anni di attività. Venti anni durante i quali la Onlus ha realizzato piccoli e grandi progetti di cooperazione internazionale in altrettanti paesi, compresa l’Italia. La domenica prevede un pranzo a Montegiorgio, aperto a tutto coloro che fanno e hanno fatto parte di Aloe o hanno collaborato nei tanti progetti portati avanti in paesi situati nei vari Sud del mondo. A metà pomeriggio, presso il Cine Teatro Manzoni, ospiti e amici di Aloe, tra cui missionari e volontari, porteranno le loro testimonianze per approfondire spaccati di esperienze destinate a migliorare le situazioni in cui vivono alcune persone, soprattutto bambini.

Neanche la scelta di Montegiorgio risulta casuale. Tra i progetti portati avanti ancora oggi c’è quello iniziato da Lucidio Ceci, missionario originario proprio del paese della media Valtenna, trasferito in una delle zone più povere del Bangladesh. Riguarda le scuole, l’istruzione e la formazione di maestri e prosegue ancora oggi, dopo la sua morte, grazie all’associazione che si è creata nel paese dell’Asia Meridionale. Con questa associazione, Aloe è in contatto per tentare di realizzare un progetto che riguarderà i bambini delle scuole. Non a caso oggi, la scuola primaria di Montegiorgio è intitolata proprio al missionario. Nella piazza principale, inoltre, una lapide in marmo lo ricorda. La giornata di domenica, quindi, prevede anche un intervento relativo a Lucidio Ceci. Alle 17.30 nella chiesa dei Santi Giovanni Battista e Benedetto sarà l’Arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio a presiedere la celebrazione eucaristica, assieme ai diversi missionari presenti.

Ogni anno, inoltre, Aloe organizza la marcia per la solidarietà tra Montefalcone Appennino e Smerillo. E’ iniziata la fase organizzativa per la prossima edizione in calendario il 2 giugno.


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