Cresce l’attesa per ‘Da Salvo, ovvero Usi obbedir tacendo e tacendo morir” in scena sabato alle 21 al teatro dell’Aquila di Fermo. Un musical firmato dai carabinieri. L’evento è stato presentato lunedì scorso dal comandante provinciale dell’Arma, Antonio Marinucci accompagnato dal comandante della compagnia di Fermo, Roland Peluso. Per il Comune il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore Francesco Trasatti. E con loro il luogotenente Pasqualino Palmiero, luogotenente in servizio a San Benedetto del Tronto, e vicepresidente dell’associazione “Il Rompibolle” che porta il musical a teatro.
“Per noi questo musical è un modo per far capire cos’è la vita dell’Arma dei Carabinieri al dì fuori dei nostri schemi – ha spiegato il comandante provinciale Marinucci – È un motivo per entrare nelle famiglie, un modo per far capire la nostra vicinanza alle persone. Una cosa che ho apprezzato molto è il fatto che il ricavato (l’ingresso sarà di 10 euro, ndr) vada all’Onaomac e al Fondo assistenza dell’Arma dei Carabinieri. La prima si occupa degli orfani dell’Arma: noi rimaniamo legati in servizio ma ancora di più alle famiglie, specie in quelle situazioni in cui queste vanno supportate. Ma gli aiuti dell’Onaomac si traducono anche in termini di sostentamento economico. Poi c’è il Fondo assistenza, che si occupa di elargire alle situazioni di bisogno supporti economici o intermedi a famiglie dell’Arma. Mi piace evidenziare la vicinanza alle persone attraverso questa manifestazione e la finalità sociale dello stesso evento”.
“Siamo tutti non professionisti e negli ultimi 10 anni abbiamo fatto quasi esclusivamente beneficenza. Questo è il terzo musical della nostra associazione, scritto da Paola Olivieri, presidente dell’associazione e regista” spiega Palmiero.
Un musical dedicato all’Arma, nello specifico alla donna e all’uomo carabiniere, che si fregia anche del patrocinio del Comando Generale. “Si parlerà anche di Salvo D’Acquisto con una canzone dedicata al vice brigadiere che nel 1943 si sacrificò per salvare dei civili durante un rastrellamento nel corso della seconda guerra mondiale. La peculiarità degli spettacoli che proponiamo è che sono tutti rigorosamente suonati e cantati live, con una band di 7 elementi. Questa storia è ambientata in un ristorante. Il protagonista è Daniele, un ex carabiniere che prima di entrare nell’Arma aveva lavorato come cameriere nello stesso ristorante. Ci sono sketch divertenti, altri che fanno pensare, altri ancora commoventi. L’autrice, che non è carabiniere e non ha alcun parente carabiniere, non ha voluto accendere i riflettori sull’Arma ma piuttosto sui componenti, prendendo spunto dalla storia di 8 carabinieri. Tra i protagonisti ci sarà anche il dottor Picardi della Procura generale de L’Aquila”.
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