di Pierpaolo Pierleoni
E’ stata fissata per lunedì 8 aprile la discussione del bilancio di previsione in Consiglio comunale a Porto Sant’Elpidio. Dopo l’approvazione in giunta, venerdì il documento è stato presentato in commissione consiliare e si è concordata la data per la seduta in aula. La settimana precedente si approverà invece un regolamento sulla negoziazione assistita per il recupero dei crediti non riscossi. E’ il primo anno di gestione finanziaria del Franchellucci bis, quindi anche il primo a cura dell’assessore Emanuela Ferracuti.
“E’ stato un lavoro faticoso, come d’altronde per tutti i Comuni – commenta l’assessore – abbiamo impiegato un po’ più di tempo rispetto a quanto inizialmente preventivato, ma ci siamo. Sostanzialmente abbiamo confermato la linea dell’anno precedente, nel senso che sono rimaste tutte invariate le tariffe rispetto al 2018 ed abbiamo manutenuto gli stessi sgravi e riduzioni. Come noto tra le novità, che avevamo già annunciato alcune settimane fa, ci sono le riduzioni per incentivare l’affitto di locali commerciali. Altra novità di cui si è molto parlato è la tassa di soggiorno, per una somma di 50.000 euro, per la quale abbiamo preparato uno schema sulle varie destinazioni a cui saranno dedicate le risorse”. Tra le agevolazioni per le fasce di reddito più basse, una delle voci più significative rimane l’esenzione dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 12.500 euro, una delle soglie più alte applicate nelle Marche.
Uno dei problemi rimane la rigidità del bilancio: “Gli interessi sui mutui irrigidiscono sensibilmente il bilancio – nota l’assessore Ferracuti – A questo va aggiunto l’aumento del fondo di prevenzione per i rischi derivanti dai crediti inesigibili, che per il 2019 tocca l’85%, arriverà al 95 nel 2020 ed al 100% nel 2021. I crediti non riscossi rappresentano una parte significativa, abbiamo una voce consistente di liquidità non utilizzabile, che supera i 2 milioni di euro”.
Anche per questo, insieme al bilancio, il Consiglio comunale voterà anche il regolamento sulla negoziazione assistita. “Abbiamo deciso di aderire – conclude l’assessore al bilancio – per tentare di effettuare la rottamazione di cartelle esattoriali, tenuto conto delle diverse situazioni ferme da tempo in commissione tributaria. Per il nostro Comune parliamo di una somma superiore ai 400.000 euro. Attraverso la negoziazione il cittadino può ottenere uno sgravio di interessi e sanzioni sulle imposte non versate e chiudere le situazioni pendenti, il Comune ha il vantaggio di velocizzare la riscossione”.
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