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Torna la festa del Teatro:
sipario aperto anche sulla disabilità

FERMO - Edizione 2019 che raddoppia. Giovedì 28 marzo alle 21, sempre al teatro dell'Aquila,  sarà in scena la compagnia La Crisalide di Porto Sant'Elpidio con lo spettacolo 'La Febbre del Sabato Sera, facemoce du zumpi e tiremo a campà'

Graziano Ferroni

“Il teatro è un motore artistico e culturale della città, lo mettiamo a disposizione gratuitamente per la Festa del Teatro consapevoli di aver raggiunto questo importante traguardo non solo con gli spettacoli altisonanti della stagione di prosa o lirica, ma anche grazie alle tante compagnie locali che spesso e volentieri riempiono il nostro teatro alla pari delle grandi realtà nazionali e internazionali. Un ascensore culturale e artistico per chi ci mette tanta passione ed entusiasmo”. Con queste parole il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, affiancato dal suo vice e assessore alla Cultura Francesco Trasatti, hanno presentato l’edizione 2019 della Festa del Teatro.

Anche quest’anno il 27 marzo alle ore 19  si accenderanno le luci del Teatro dell’Aquila per ospitare la manifestazione voluta in occasione della 58^ Giornata Mondiale del Teatro. La serata che, sotto la guida de iL TiAeFfe e il patrocinio della U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro) Nazionale, è giunta alla 12^ edizione, vede anche nel 2019 al suo fianco il Comune di Fermo che fin dal 2008 ha creduto nell’iniziativa e la Fondazione Cassa di Risparmio.

È consuetudine, fin dal 1961, che una personalità del mondo dell’arte sarà invitata ad esprimere una riflessione sul tema del Teatro e della pace. Il 58° messaggio internazionale verrà letto nei teatri del mondo intero, unendo così idealmente, in una Giornata speciale, innumerevoli comunità di artisti e di pubblico. La Città di Fermo intende mettere in mostra il suo meraviglioso Teatro dell’Aquila e le tante associazioni di vario genere che, da sempre, animano lo spettacolo e la cultura nel territorio. Associazioni Teatrali e di Danza con tanti mini spettacoli di senso compiuto intratterrà il pubblico, il quale potrà entrare e uscire quando vorrà. La noia non sarà di casa al teatro.

Il format dello spettacolo sarà basato sul fare gruppo, che può diventare senz’altro un valore aggiunto per il perseguimento di futuri obiettivi comuni. Per la

Festa no-stop, dopo la divulgazione del 58° messaggio internazionale, si esibiranno ben 19 associazioni culturali.  Al Teatro dell’Aquila l’ingresso è libero per assistere ad uno spettacolo originale che prova a parlare con efficacia alla gente. Su quello stesso palcoscenico dove si incontrano spettacoli di professionisti importanti e spettacoli di attori amatoriali in una continua alternanza e reciproco scambio, alle ore 19  di mercoledì 27 tagliamo ufficialmente l’ideale nastro di partenza della 12^ edizione della festa che si protrarrà fino a notte fonda. E che sia festa del teatro.

“Non ci sarà biglietto – spiega Graziano Ferroni della compagnia TiAeFfe – noi teatranti vogliamo fare festa con il pubblico. Ogni compagnie e associazione è stata libera di portate in scena quello che preferiva, ciò che meglio li identificava. Sarà una bella festa. Alla conduzione ci saranno Lucia De Luca e Ousmane Ballo. Quest’ultimo non è certo un presentatore, ma uno dai tanti ragazzi che sono arrivati in cerca di speranza nel nostro paese. Oggi Ousmane è riuscito ad integrarsi, ha la sua casa ed è amatissimo a Fermo”.

Marcella Repupilli

Edizione 2019 che raddoppia. Giovedì 28 marzo alle 21, sempre al teatro dell’Aquila,  sarà in scena la compagnia La Crisalide di Porto Sant’Elpidio con lo spettacolo ‘La Febbre del Sabato Sera, facemoce du zumpi e tiremo a campà’.  L’associazione, formata da famiglie con ragazzi con disabilità, è quanto mai attiva sul territorio e amata per la sua grande capacità inclusiva. “Siamo orgogliosi di arrivare su un palco così importante come quello del teatro dell’Aquila. – ha spiegato Marcella Repupilli de la Crisalide – siamo nato nel 2001 con la volontà di crescere sempre più e offrire nuove possibilità ai nostri ragazzi. Quello del teatro è solo uno dei vari laboratori. Da tre anni abbiamo un appartamento dove i ragazzi possono mettere in pratica quello che hanno imparato per quanto riguarda una vita autonoma. Siamo orgogliosi di aver ultimato anche questo traguardo.. Come genitori teniamo molto all’autonomia dei nostri ragazzi”. Insomma una serata da non perdere anche quella del 28 marzo.

Il 27 marzo si esibiranno:

‘U MONDERO’ di Monteplaro
Arabesco Center di Porto San Giorgio
ASD AEMME STUDIO DANZA di Fermo
Compagnia Nuova Cappellette di Porto san Giorgio
Disordine, oltre il Teatro di Fermo
Filodrammatica dialettale Firmum di Fermo
Gli Indimenticabili di Amandola
Gruppo Palmense di Marina Palmense
Gruppo Teatrale Pedaso di Pedaso
I Dilettanti città di Rapagnano
iL TiAeFfe di Fermo
La bottega delle idee di Fermo
Laterzaf della Scuola Media L. da Vinci/G. Ungaretti di Fermo
Lo. Co. S. di Porto Sant’Elpidio
Quelli del Venerdì della Scuola Media L. da Vinci/G. Ungaretti di Fermo
Studio Danza di Monte Urano/Fermo
TALIA Teatro di Porto San Giorgio
TEATRO DELLA SOLIDARIETA’ di Porto Sant’Elpidio
Tutto Danza Studio di Fermo


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