L’ex dell’incontro, Leonardo Tomassini
FERMO – Impegno proibitivo per la Marcozzi che cede il passo alla capolista Macerata per 81 a 57. Diciottesimo referto rosa stagionale ottenuto per i padroni di casa, vetta della classifica ripresa, molto spazio alle seconde linee con conseguente prezioso risparmio di energie per quelli più utilizzati da inizio anno.
Una partita non particolarmente bella e spettacolare quella andata in scena sabato scorso al Palavirtus, un primo quarto equilibrato, figlio più che altro di un approccio soft dei maceratesi, un secondo periodo giocato da capolista con un piglio decisamente diverso, con conseguente parziale a portare il vantaggio sul +15, ed un secondo tempo con tutta l’inerzia a favore che portava prima al raggiungimento del + 32, approfittando anche dell’infortunio di Braithwaite, il migliore dei fermani, e poi al controllo del ritmo nei minuti finali. Tutti a referto i dodici giocatori di coach Palmioli con particolari note di merito per Core, il giovane Tomassini e il ritrovato Centioni.
A questo punto mancano quattro punti ai biancorossi per finire la regular season al comando e data per scontata la vittoria casalinga nell’ultima giornata contro il fanalino di coda Sacrata Porto Potenza sarà fondamentale la trasferta a Porto Sant’Elpidio di venerdì prossimo per stabilire il destino dei maceratesi.
IL TABELLINO
BASKET MACERATESE 81: Bracci 3, Tiberi 6, Cannas 5, Zamponi 7, Centioni 7, Cardinali 2, Core 11, Nardi 13, Santinelli 6, Soricetti 9, Piergiacomi 2, Tomassini 10. All. Palmioli
VICTORIA FERMO 57: Torresi 5, Centonza 14, Edraoui, D’Onofrio, Antinori 7, Cinti 5, Pelacani 10, Braithwaite 15, Cardarelli, Santori 1, Belleggia. All. Pasquali
LA CRONACA
La gara rimane in equilibrio per i primi 15’ con i fermani che riescono a tenere botta ai piu’ quotati avversari, ma negli ultimi 5’ l’accelerazione dei padroni di casa porta la gara sul 42 a 27 con la seria ipoteca della vittoria finale.
L’aggressività in difesa dei maceratesi fa spesso la differenza dando modo agli stessi di recuperare tanti palloni e di giocare un numero superiore di attacchi, ai quali aggiungere anche i tanti rimbalzi offensivi che producevano sempre punti. L’aggressività è anche premiata dal duo arbitrale che interpreta a proprio modo tante situazioni che sarebbero sanzionate con falli, ma entrambi i fischietti lasciano sempre correre e a nostro avviso lasciano anche molto a desiderare come metro; non che abbiano assolutamente inciso sul punteggio finale, ma è risultata molto antipatica l’indisponenza dell’atteggiamento; screditando a volte anche l’operato degli ufficiali di campo addetti ai 24 secondi.
La gara dopo l’intervallo va presto in ghiaccio con i maceratesi che raggiungono le 30 lunghezze di vantaggio e solo nell’ultimo quarto la Marcozzi riesce a limare il gap con le triple di Pelacani e Centonza. Si chiude sull 81 a 57 con i padroni di casa che riprendono la testa del campionato a braccetto con Pollenza, sfruttando la sorprendente sconfitta degli 88ers a Fabriano. Per la Marcozzi prossimo impegno contro il Brown Sugar Fabriano.
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