di Sandro Renzi
L’approvazione del bilancio 2019 slitterà ad aprile. Probabilmente alla seconda settimana. Mentre venerdì prossimo i consiglieri comunali saranno chiamati ad approvare le aliquote Tari, Irpef, Imu e Tasi. All’ordine del giorno di venerdì non appare quindi il documento finanziario a cui hanno lavorato sindaco ed assessore Varlotta. Lo slittamento oltre i termini di legge comporterà ora una richiesta preventiva alla Prefettura. La cosa non è passata inosservata ai consiglieri di opposizione. La civica Maria Lina Vitturini critica l’operato della giunta. “E’ evidente che ci sono problemi tecnici e politici –sottolinea quest’ultima- altrimenti non si sarebbe reso necessario arrivare ad aprile. Il rischio scioglimento del consiglio è dietro l’angolo”. Secondo la Vitturini ci sarebbero state difficoltà a far quadrare i conti. “Segno –prosegue- che i piani di questa amministrazione non si conciliano con le risorse effettivamente in cassa. Ci dicono che sia normale sforare i termini per l’approvazione del bilancio, ma credo piuttosto che questa normalità nasconda problematiche più importanti come ad esempio le poche risorse a disposizione o l’assenza di idee e progetti per la città”. Ma anche sul piano squisitamente politico la Vitturini ravvisa alcuni problemi.
“Da una parte le difficoltà a far quadrare i conti, dall’altra credo anche i dissidi interni alla maggioranza. Il bilancio è la cartina tornasole di un fermento interno al centrosinistra che vuole invece apparire sempre unitario” osserva la consigliera comunale, pronta a dare battaglia già nella civica assise di venerdì.
Respinge al mittente le critiche il sindaco Nicola Loira. “Nessun problema – rimarca- avremmo potuto chiudere il bilancio a gennaio prevedendo aumenti di imposte e servizi a domanda individuale che sono bloccati da anni. Peraltro la legge ce lo consentiva. Invece abbiamo preferito prenderci tutto il tempo a disposizione per produrre un documento che non solo lascia invariate tutte le tasse e non mette mano nelle tasche dei cittadini ma è scrupoloso e dettagliato. Il fatto di sforare il termine di per sé non comporta nulla. Altri comuni lo hanno fatto e lo faranno”. Loira conferma peraltro di essere in stretto contatto con la Prefettura a cui sono state già inviate alcune comunicazioni in merito all’iter di approvazione del bilancio stesso. Quanto all’annunciato aumento della Tari del 4% il sindaco spiega che la questione esula dal contesto delle altre imposte. “Nel caso della Tari infatti si tratta di coprire interamente i costi del servizio” rimarca Loira “l’amministrazione è in attesa del nuovo piano industriale visto che quello precedente è scaduto”.
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