PORTO SAN GIORGIO – Nello sport, come nella vita, la fatica non è mai sprecata, accompagna i sogni e dà un significato ai successi. E come nella vita, talvolta le battaglie sono dure e l’impegno aumenta, ma bisogna sempre affrontare le sfide a viso aperto.
Sono due campioni della fatica, Giorgio Olivieri e Martina Cuccù, che l’Atletica Sangiorgese “Renato Rocchetti” ha scelto come simboli della stagione 2018, due ragazzi talentuosi, tenaci e vincenti.
Giorgio Olivieri, che possiede la dedizione del campione consumato nonostante la giovane età (è diventato maggiorenne da poche settimane), vive ormai in simbiosi con il suo martello. Martello che nelle sue mani diventa magico e insieme al quale anche quest’anno ha raggiunto soddisfazioni e primati, grazie a prestazioni “mostruose”: 77,21 m, record italiano, il primo nella categoria juniores, dopo una serie infinita di primati messi a segno da allievo; due titoli nazionali a Rieti e Agropoli (Salerno), che si aggiungono ad una già ricca collezione; la maglia azzurra, vestita in occasione dei Campionati Mondiali under 20 di Tampere (Finlandia).
E pensare che, ha raccontato Giorgio in una recente intervista, quando ha mosso i primi passi nel mondo dell’atletica leggera non sembrava avere una struttura fisica adatta ai lanci e qualcuno lo prendeva in giro, consigliandogli di mangiare panini con la mortadella per irrobustirsi! Giorgio, affiancato dal tecnico Alfio Petrelli e dal papà Luigi, ha dimostrato invece quanto contino il lavoro e la tecnica.
Martina Cuccù, l’altra atleta dell’anno, pratica una disciplina, quella delle prove multiple, che significa sacrificio e su di esso si basa. La cadetta allenata da Elisa Del Moro ha iniziato la stagione alla grande con la miglior prestazione italiana di sempre indoor nel tetrathlon, 3209 punti; all’aperto ha scritto il suo nome nell’albo dei record regionali degli 80 m ostacoli, 11’’50 (ma detiene anche il primato al coperto), e del pentathlon, 4358 punti, oltre ad essere stata la migliore cadetta marchigiana in tante specialità. La sua grinta l’ha portata alla medaglia di bronzo nei Campionati Nazionali cadetti di Rieti sugli ostacoli, allo stesso piazzamento nei Campionati Italiani Studenteschi di Palermo e al primo posto nel “Trofeo internazionale Città di Majano del Friuli”. Ma oltre che con i numeri e le vittorie, la grandezza di Martina si misura attraverso la sua voglia di dare sempre il massimo, fino all’ultimo metro, senza perdere il sorriso e la voglia di divertirsi.
La rassegna di un anno di bella atletica per la Sangiorgese si conclude con un applauso alla squadra dell’anno, quella dei ragazzi: un gruppo vivace e affiatato, sempre presente agli allenamenti e alle gare, che è stato guidato dall’esperienza e dalla passione di Pasquale Del Moro alla vittoria dei più importanti coppe regionali, il Campionato Cinque Cerchi, il Campionato di società di cross invernale, il Campionato di staffette e il Gran Prix di corsa e marcia.
Francesco Maria Matteucci, Lorenzo Lanciotti, Matteo Tassetti, Pietro Crosta, Leonardo Zamponi, Francesco Ariozzi, Filippo Tarantini, Alessandro Si Youcef, Luciano Caporale ed Eliseo Coccia hanno portato in pista il loro entusiasmo e rappresentano nel modo migliore la bellezza di correre, saltare e lanciare. “La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni” (Pietro Mennea)
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