facebook twitter rss

Tra agonismo e sociale
la nuova domenica della
Porto San Giorgio Runners

PODISTICA - Ascoli Piceno, Tallacano e Rimini le rinnovate tappe del dinamico sodalizio sangiorgese, pronto a raccogliere frutti sul campo sia di natura sportiva che, non da meno, dal punto di vista dell'inclusione contro ogni forma di disabilità

Un suggestivo momento, con accento più sociale che sportivo, della trasferta in terra di Romagna

PORTO SAN GIORGIO – Giornata ricca di emozioni quella vissuta ieri per gli atleti della Porto San Giorgio Runners.

Ad Ascoli Piceno, nell’Urban Trail “Corri lungo il Castellano” , tracciato molto nervoso e tecnico allo stesso tempo, i due veterani Ermes Marilungo e Stefano Marsili hanno centrato due bei piazzamenti di categoria (secondo e terzo). Ottima anche la prestazione del neo acquisto Matteo Recchioni.

A Tallacano, invece, Lorella Sandroni ha affrontato e portato a termine un durissimo Trail con oltre 1000 metri di dislivello su un tracciato ostico e insidioso.

Trasferta in terra romagnola per nove portacolori sangiorgesi alla Rimini Marathon, partecipatissima gara sulla classica distanza dei 42 km e 195 metri. Qui sette di essi (Catherine Lacroix, Mimmo Ricchiuti, Giorgio Cruciani, Andrea Iommi, Jacopo Fiorentino, Antonio Peruzzi e l’esordiente Claudio Senzacqua) hanno messo a disposizione le loro forze ed il loro coraggio per spingere le carrozzine dei loro due compagni, Matteo e il piccolo Diego, impossibilitati a farlo autonomamente.

La loro gara è stata un esempio di abnegazione e sacrificio, ma al tempo stesso è stata l’occasione per condividere una giornata in allegria e per dimostrare, ancora una volta a tutti, che questo gruppo è impegnato con determinazione a includere anche chi è più in difficoltà e ad abbattere qualsiasi tipo di discriminazione nei confronti della disabilità.

Per la cronaca, tutti sono riusciti a completare la gara anche con un tempo di assoluto rispetto: 4 ore e 23 minuti. Il direttivo della Porto San Giorgio Runners coglie l’occasione per ringraziare profondamente la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus e la Ottobock Italia per aver dotato l’associazione della base “Kimba cross” utilizzata per trasportare il “piccolo principe” Diego, al traguardo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti