di Alessandro Giacopetti
Novità importante per quanto riguarda l’assistenza a ragazzi e adulti disabili e le relative famiglie nell’area della media valle del Tenna. A Servigliano, da anni, è presente un centro diurno chiamato L’Albero dei Talenti. A questo si aggiungerà una unità abitativa residenziale da utilizzare nell’ambito della cosiddetta legge su “Dopo di noi”.
A darne notizia è Marco Rotoni, sindaco di Servigliano: “Da circa 15 anni è iniziato una percorso finalizzato ad ottenere contributi ministeriali per aprire una unità abitativa residenziale per mettere in condizione i ragazzi e gli adulti ospiti de L’Albero dei Talenti di avere un punto di appoggio stabile all’esterno dell’ambito familiare.
L’Albero dei Talenti – ricorda Marco Rotoni – è una iniziativa che amministratori locali lungimiranti hanno messo in campo per dare un sostegno concreto ai ragazzi portatori di handicap permettendo loro di portare avanti una esistenza serena, autonoma e in comunità. La struttura si trova a Servigliano ma si colloca in un ambito di collaborazione intercomunale che abbraccia Falerone, Massa Fermana, Montappone, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Rapagnano, e ovviamente è relazionata con l’Ambito Sociale e Territoriale XIX.
Da qui ad un paio di mesi, con l’entrata in funzione, – spiega il sindaco di Servigliano – aggiungeremo un tassello in più rispetto al centro diurno: si tratta, in definitiva, di un appartamento con tutti i comfort e la domotica utili a far fronte alle necessità quotidiane degli ospiti. Realizzato con fondi ministeriali per il ‘Dopo di noi’, veicolati dalla Regione Marche, è situato a pochi metri dalla sede de L’Albero dei Talenti, e sarà a disposizione di 4 o 5 persone. Si tratta, quindi, di un percorso mirato su alcuni ragazzi le cui famiglie hanno dato disponibilità a questo tipo di sperimentazione”, conclude il sindaco di Servigliano Marco Rotoni. Nel momento in cui si andrà a ristrutturare il complesso che ospita il centro diurno si cercherà di trovare i giusti spazi per far sì che entrambi possano convivere all’interno della stessa struttura.
Entrata in vigore il 25 giugno 2016 la legge sul “Dopo di noi” punta a favorire il benessere e l’autonomia delle persone con disabilità grave, senza tralasciare la loro protezione, cura, assistenza, e indipendenza.
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