di Sandro Renzi
“Almeno la palma o quello che ne restava finalmente non c’è più”. Così commentavano oggi gli “inossidabili” del centro passeggiando da un viale all’altro. Fermandosi ad ammirare, si fa per dire, il vecchio cinema o quello che ne resta, non hanno potuto fare a meno di plaudire al taglio della palma affetta dal punteruolo rosso e dal destino segnato. Giù in poco tempo per lasciare spazio, probabilmente, ad un esemplare simile ma assai più robusto. Da tempo infatti i comuni sembrano orientati a sostituire le essenze colpite dal parassita con la specie Washingtonia filifera. “Se si potesse trovare con la stessa rapidità una soluzione per il cinema sarebbe il massimo” dicono i commercianti che si affacciano sulla piazza. La palma, come è avvenuto per le storiche piante di piazza Bambinopoli, una volta capitozzata non aveva dato più segnali di ripresa. Il punteruolo rosso non lascia scampo. Il passo successivo potrebbe essere adesso la rimozione di quel pietrisco bianco che fu collocato diversi anni fa all’interno della piccola rotatoria ed in altri spazi verdi su viale Cavallotti. Più tipico dei paesi che si affacciano sulla costa est dell’Adriatico che non dei comuni marchigiani. E mentre ci si interroga su che cosa verrà piantato al centro di questa piazza, si attendono segnali dalla proprietà del cinema Excelsior che il sindaco Loira intende convocare dopo la sentenza della Corte di Appello che ha respinto il ricorso del comune e riconosciuto anche in secondo grado la proprietà privata dello stabile che, fatta salva la facciata oggetto di vincolo dalla sovrintendenza, per il resto non ha nulla di bello dal punto di vista architettonico.
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