Sutor alla volta dei playoff,
Il punto di Lanfranco Mosconi

SERIE C GOLD - Si riparte dall'ultima della stagione regolare: gara uno sabato alle 18:30 al PalaCarifac di Cerreto D’Esi contro la Vigor Matelica. Confronto di ritorno giovedì 18 aprile ore 21.30 alla Bombonera di Montegranaro

MONTEGRANARO – Si apre finalmente il sipario sulla post-season della Premiata, e non ci poteva essere inizio più teatrale di quello che andrà in scena sabato alle 18:30 al PalaCarifac di Cerreto D’Esi: il remake dell’ultima partita di campionato e soprattutto della finale playoff dello scorso anno – vinta dalla Sutor – contro la Vigor Matelica.

Dopo lo spareggio di domenica scorsa alla Bombonera, gli uomini di coach Ciarpella sono chiamati al riscatto lontano dalle mura amiche per cercare di partire con il piede giusto in quella che si preannuncia essere una serie tiratissima. Si va dunque sabato al Palacarifac in attesa di rigiocare a Montegranaro giovedì 18 aprile alle 21:30, con eventuale gara 3 di nuovo in trasferta sabato 27.
In vista di questa importantissima gara 1 dei quarti di finale play-off, facciamo il punto della situazione con il numero 20 gialloblu Lanfranco Mosconi (foto set):

Mosconi, partita veramente tosta quella di domenica: persa in un paio di occasioni, riacciuffata entrambe le volte e poi decisa all’ultimo secondo da un piazzato di Tarolis dopo una super difesa….

“Si è stata una partita tostissima e sicuramente bella da vedere almeno per quanto riguarda l’agonismo messo in campo da entrambe le squadre. Come avete detto voi l’abbiamo prima persa un paio di volte e poi riacciuffata, ma sono i classici match dove sono le piccolezze a fare la differenza, vedi quel pizzico di fortunata che ha avuto Matelica su quella palla sporcata che è finita dritta fra le braccia di Tarolis. Però come si dice la fortuna aiuta gli audaci e la Vigor lo è stata probabilmente più di noi”.

Per lei una grandissima prestazione difensiva negli oltre 20 minuti in cui è stato in campo. Il carico atletico in vista dei playoff sta già dando i suoi frutti?

“Diciamo che grandissima no perché ci sono alcune cose che potevo far meglio, comunque buona così come quella che tutta la Sutor ha disputato e come abbiamo sempre fatto durante l’anno sinceramente. Speriamo che il lavoro atletico svolto finora si faccia valere soprattutto da questa settimana in poi: abbiamo qualche acciacco in squadra ma contiamo di essere pronti al 100% per l’appuntamento di sabato dove vogliamo dare il massimo”.

Peccato perché esattamente come Pesaro è stato sbagliato l’approccio iniziale: come crede si possa migliorare sotto questo aspetto?

“Si, questa è una cosa che ci portiamo dietro da inizio anno. Credo che questi errori che commettiamo derivino da una poca concentrazione nostra sin dall’inizio del riscaldamento: pensiamo di poterci accendere con molta semplicità, purtroppo non è mai stato così. Migliorarlo non è una cosa semplice, ma ci stiamo lavorando e cercheremo di partire più cattivi e determinati in fase offensiva”.

Ora si fa sul serio e non ci sono più possibilità di errori. Vincerà la squadra che….?

“Secondo me vincerà la squadra che riuscirà ad imporre il proprio ritmo, perché siamo due squadre abbastanza diverse e dire quale sia meglio o peggio è davvero difficile. Da un lato ci siamo noi che vorremo tenere un ritmo molto alto sia offensivamente che difensivamente parlando, e dall’altro ci sono loro che giocano molto con i lunghi, spesso tenendone due importanti in campo contemporaneamente. Ripeto, vince chi riesce ad imporre il proprio ritmo”.

 

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